Concorsi Pa, legittimo pubblicare i nomi dei partecipanti ma non il motivo di esclusione
Due gli interessi contrapposti: il diritto del candidato di mantenere la privacy e quello della Pa di garantire correttezza e trasparenza
Nei concorsi pubblici l’ente locale può pubblicare i nominativi dei candidati a una preselezione, diversamente non può rendere pubbliche le motivazioni che hanno determinato l’esclusione di un pretendente. Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza n. 19951/24.
I due interessi
I Supremi giudici, a tal proposito, hanno puntualizzato che in relazione alle procedure di reclutamento del personale della Pa ...