Civile

Concorso magistrati per 500 posti: tutte le regole, codici ammessi

Vietati i codici illustrati, annotati e/o commentati così come telefoni cellulari, agende elettroniche, smartwatch ed altri strumenti simili. Lo comunica il Ministero della Giustizia sul proprio sito

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Sì ai codici comunemente diffusi in commercio, corredati da indici cronologici, analitico-alfabetico (o sistematico-alfabetico) e/o sommario. È stato pubblicato l'elenco del materiale che i candidati al concorso per 500 posti da magistrato ordinario potranno introdurre nei locali dove si svolgeranno le prove.

L'art. 16-bis Dl n. 118/2021 (che modifica l'art. 7 r.d. n. 1860/1925) stabilisce che "è consentito consultare i semplici testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato da essi preventivamente comunicati alla commissione e da questa posti a disposizione previa verifica". La commissione esaminatrice procederà al controllo dei codici e dei testi ammessi in ogni momento della procedura. Attenzione però: l'amministrazione presenterà denuncia penale nei confronti del candidato che verrà trovato in possesso di un codice artefatto.

Lo comunica il Ministero della Giustizia sul proprio sito a seguito della pubblicazione degli "Avvisi riepilogativi" del 5 e 6 luglio.

Materiale vietato - Sono invece vietati i codici illustrati, annotati e/o commentati con dottrina e/o giurisprudenza (con esclusione delle sentenze della Corte Costituzionale riportati in addenda ai singoli articoli interessati direttamente dalle pronunzie di incostituzionalità totale o parziale), esplicitati articolo per articolo, muniti di schemi di qualunque genere, contenenti "mappe" esplicative o "tabelle" che non siano quelle previste dalla legge (ad es. in materia di stupefacenti), aggiunte, suggerimenti o specificazioni di tipo dottrinario o enciclopedico di qualunque tipo, anche se contenuti negli indici.

Viene altresì raccomandato di non sottolineare i codici che saranno sottoposti al vaglio della commissione.

Non sono ammesse poi le stampe private e fotocopie di testi normativi. E salvo che il candidato non si ritiri, gli è fatto divieto di portare via, al termine delle prime due prove scritte, i codici che ritenga non più utilizzabili.

Resta valido poi il divieto assoluto di introdurre nelle aule telefoni cellulari, agende elettroniche, smartwatch ed altri strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni ovvero alla ricezione e trasmissione di dati, carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni non autorizzati.

Non sono previsti servizi di guardaroba o deposito bagagli; pertanto i candidati sono invitati a lasciare altrove qualsiasi oggetto di cui non è permessa l'immissione in sala.

Parimenti, non è possibile introdurre post it, matite, evidenziatori o pennarelli, penne di colore rosso, righelli.

Il tema deve essere scritto, sia in bella che in brutta copia, con penna che sara' fornita dall'amministrazione. Nessuna spiegazione in ordine al tema potrà essere richiesta dai candidati, né data dai commissari.

Salvo sacchetti trasparenti contenenti bevande e piccoli snack, non è consentita l'introduzione di contenitori o borse di qualunque genere o dimensione. I candidati sono invitati a non portare con sé tali oggetti mancando un servizio di custodia e guardaroba.

Durante l'espletamento della prova non è consentito allontanarsi dall'aula di esame per approvvigionarsi di generi alimentari e bevande.

Accesso - Infine, per i candidati convocati presso la sede di Roma, si comunica che l'accesso ai locali sarà possibile attraverso l'ingresso Est. Dalla fermata del treno metropolitano, sarà disponibile un servizio di navette. I padiglioni dedicati al concorso sono 1, 4, 3 e 5. Lunedi 11 i padiglioni interessati saranno 1 e 4; martedi 12 i padiglioni interessati saranno 3 e 5

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