Concorso in magistratura, in Gazzetta il bando per 500 posti - Domande entro il 10/1/22
Il diario delle prove sarà pubblicato sulla G.U. n. 24 del 25 marzo 2022, nonché sul sito del Ministero
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 10 dicembre 2021, il bando di concorso a 500 posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 1° dicembre 2021. Intanto sono ancora in corso le correzioni del concorso da 320 posti del luglio scorso (ultimo dato su 1.532 buste, 88 candidati idonei). Per la presentazione delle domande i candidati dovranno identificarsi tramite SPID di secondo livello e provvedere al pagamento dei diritti di segreteria con la modalità PagoPA. La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente per via telematica entro il 10 gennaio 2022.
Il nuovo round di assunzioni si inserisce nel piano per l'efficienza della giustizia e il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni per l'attuazione del PNRR (come previsto anche dalla legge 6 agosto 2021 n. 113).
Saranno ammessi i candidati appartenenti ad una delle seguenti categorie: 1) magistrati amministrativi e contabili; 2) procuratori dello Stato; 3) dipendenti dello Stato con qualifica dirigenziale con almeno cinque anni di anzianità e che hanno sostenuto un concorso per il quale era richiesta la laurea; 4) laureati in giurisprudenza appartenenti al personale universitario di ruolo docenti di materie giuridiche; 5) laureati in giurisprudenza dipendenti della PA con qualifica dirigenziale entrati con concorso; 6) abilitati all'esercizio della professione forense; 7) magistrati onorari: giudice di pace, giudice onorario di tribunale, vice procuratore onorario, giudice onorario aggregato, giudice ausiliario di corte di appello per almeno sei anni; 8) laureati in possesso di diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali previste; 9) laureati che hanno conseguito il dottorato di ricerca in materie giuridiche; 10) laureati che hanno conseguito il diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, al termine di un corso di studi della durata non inferiore a due anni presso le scuole di specializzazione; 11) laureati che concluso positivamente lo stage presso gli uffici giudiziari o hanno svolto il tirocinio professionale per diciotto mesi presso l'Avvocatura dello Stato. Tutti i requisiti devono essere posseduti entro il termine di trenta giorni decorrenti dal 10 dicembre.
L'esame consisterà in una prova scritta ed in una prova orale. La prova scritta prevede lo svolgimento di tre sintetici elaborati teorici su: a. diritto civile; b. diritto penale; c. diritto amministrativo. I candidati potranno consultare i semplici testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato. La prova orale invece verte su: a. diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano; b. procedura civile; c. diritto penale; d. procedura penale; e. diritto amministrativo, costituzionale e tributario; f. diritto commerciale e fallimentare; g. diritto del lavoro e della previdenza sociale; h. diritto comunitario; i. diritto internazionale pubblico e privato; l. elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario; m. colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Il diario contenente la disciplina delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 24 del 25 marzo 2022, nonché sul sito del Ministero della giustizia www.giustizia.it.
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di Giulio M. Salerno - Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'Università di Macerata