Giustizia

Concorso in magistratura, in "Gazzetta" il Dm sull'uso degli strumenti informatici

Ad ogni candidato sarà associato un codice identificativo, poi utilizzato per la consegna alla Commissione dei testi dei codici e per accedere nei locali d'esame

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È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 17 giugno 2023 n. 140 il decreto 15 giugno 2023 del Ministero della Giustizia in materia "Disciplina del concorso per magistrato ordinario mediante strumenti Informatici". Il testo che si compone di 8 articoli regola l'utilizzo del computer per svolgere la prova scritta d'esame anche alla luce di quanto previsto dalle indicazioni contenute nel decreto-legge 80/2021 per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del PNRR e per l'efficienza della giustizia (convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113).

Il decreto prevede che la domanda di partecipazione al concorso per magistrato ordinario avvenga per via telematica. Ad ogni candidato sarà associato un codice identificativo, poi utilizzato per la consegna alla Commissione dei testi dei codici e per accedere nei locali d'esame.

Procedura di identificazione - Il Presidente di Commissione crea nel sistema informatico la procedura di avvio della prova concorsuale inserendo una chiave elettronica principale a sua scelta. La chiave avrà lo scopo di proteggere tramite algoritmi di crittografia l'anonimato delle prove. In ciascuno dei giorni fissati per le prove, al candidato viene assegnato un codice univoco riportato su un braccialetto antieffrazione al fine di garantire la corrispondenza univoca tra candidato e dispositivo. Il braccialetto sarà associato ad un dispositivo elettronico, sul quale sarà installato il software per la videoscrittura utilizzato per la stesura del lavoro.

Svolgimento - In caso di rimozione o danneggiamento del braccialetto scatterà l'esclusione dal concorso. Il candidato però avrà anche della carta per trascrivere la traccia dettata, lo schema dell'elaborato e redigere appunti. Al termine della dettatura, la Commissione procede alle operazioni di sblocco di tutti i dispositivi elettronici e da quel momento inizia a decorrere il tempo per lo svolgimento della prova, oppure il diverso termine deliberato Csm per i candidati con disabilità o disturbi di apprendimento o che comunque sono affetti da patologie tali da richiedere ausili particolari e/o tempi aggiuntivi.

Al termine di ciascuna giornata il candidato deve restituire il braccialetto antieffrazione e i dispositivi elettronici utilizzati. Nuovi braccialetti e i dispositivi saranno riconsegnati nei successivi giorni delle prove. Nel caso di scambio del dispositivo elettronico fra due o più candidati e della conseguente mancata associazione tra il braccialetto e il dispositivo elettronico, l'invio del lavoro all'area protetta resta precluso.

Se invece il dispositivo non funziona, ne è prevista la sostituzione. Il programma assicura il recupero dei dati già inseriti. I lavori sono conservati in modo tale che: non sia in alcun modo possibile una successiva modifica dei lavori conservati; ai lavori è assegnato un codice alfanumerico, che non consente in alcun modo di associarlo al nome vero del candidato.

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