Condono edilizio, via libera al silenzio assenso in caso di lungaggini burocratiche
Il Consiglio di Stato ha chiarito che l’istituto del “silenzio-assenso” risponde a una valutazione legale tipica, in forza della quale l’inerzia equivale a provvedimento di accoglimento
Nella vicenda affrontata dal Consiglio di Stato (sentenza 3051/2025) l’interessato aveva formulato 32 istanze di condono edilizio allegando il titolo di proprietà, l’attestazione del versamento dell’oblazione e dell’anticipazione degli oneri concessori, una dichiarazione sostitutiva di certificazione e la documentazione fotografica. Dopo ben 4 anni si vedeva recapitare alcune richiese di integrazione documentale, che tuttavia assolveva in pochi giorni. Dopo altri 6 mesi il richiedente si vedeva recapitare...