Amministrativo

Contratti pubblici, il Tar Lazio “blinda” la white list antimafia

Il requisito della iscrizione nella white list deve essere posseduto, in caso di consorzio stabile, non solo dalle imprese consorziate esecutrici dei lavori, ma anche dall’intero ente consortile

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di Pietro Verna

Qualora il bando di gara preveda l’esecuzione di servizi, anche solo parzialmente rientranti nelle attività a rischio di infiltrazione mafiosa, la stazione appaltante è tenuta ad accertare che l’impresa che vi partecipa e che dichiara di eseguirla risulti iscritta nelle white list previste dall’articolo 1, comma 52, della legge n.190/2012 (c.d. Legge Anticorruzione). Milita in tal senso il richiamo operato dall’articolo 94, comma 2, del Dlgs 31 marzo 2023 (Codice dei contratti pubblici) alla disciplina...