Amministrativo

Covid: Tar Campania, sì a rientro a scuola per le superiori

I giudici amministrativi, che esamineranno la questione nel merito il 16 febbraio, ritengono che la Regione debba seguire l'indicazione del Dpcm del 14 gennaio

Il Tar della Campania ha accolto il ricorso presentato da alcuni genitori contro l' ordinanza della Regione ed ha deciso (con un provvedimento cautelare) che le scuole superiori dovranno aprire con "modalità integrata". La Regione Campania, hanno osservato i giudici amministrativi nel provvedimento d'urgenza (il giudizio di merito è fissato il 16 febbraio) dovrà "conformarsi a quanto prescritto nel citato Dpcm per le scuole secondarie superiori, previa ricognizione degli atti attuativi e proattivi necessari a rendere effettiva la didattica in presenza nei limiti quantitativi, minimi e massimi, prescritti".
Il rientro in classe dovrà avvenire entro il 1 febbraio per consentire di adottare tutte le misure "ma anche in ragione - osservano ancora i giudici amministrativi - dello stato avanzato dell'anno scolastico in corso, ormai alle soglie del secondo quadrimestre, e dunque consumato per la metà circa". Ma c'è anche la possibilità di anticipare "ove le condizioni locali lo consentissero il rientro in presenza del contingente di studenti individuato".
Il 20 gennaio il Tar Campania sempre con un decreto ha sospeso l'ordinanza della Regione anche sulla chiusura della scuole elementari e medie. Il giudici hanno precisato che «deve essere sospesa l'Ordinanza del Presidente della Regione Campania n. 2 del 16 gennaio 2021, ponendosi in contrasto con quanto previsto dal d.P.C.M. 14 gennaio 2021 perchè prescrive il divieto di didattica in presenza anche per le classi del primo ciclo successive alla terza (quarta e quinta elementare, prima, seconda e terza media), per le quali invece il d.P.C.M. esclude la didattica a distanza, se non, limitatamente alla seconda e terza media, nell'ipotesi di accertato scenario di alto rischio, che non ricorre nella Regione Campania, classificata in c.d. "fascia arancione" fino all'11 gennaio 2021, e, attualmente in c.d. "fascia gialla"».

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