Giustizia

Csm nomina Pietro Gaeta nuovo procuratore generale in Cassazione

Prenderà il posto di Luigi Salvato, in pensione da inizio marzo

Il plenum del Csm nomina Pietro Gaeta nuovo procuratore generale della Corte di Cassazione. La seduta, presieduta dal capo dello Stato Sergio Mattarella, si è conclusa con la votazione nella quale 20 preferenze sono andate a Gaeta, mentre 9 voti ha raccolto la candidatura di Pasquale Fimiani. Gaeta prenderà il posto di Luigi Salvato, in pensione da inizio marzo.

“All’esito di questa discussione intensamente partecipata vorrei rivolgere le mie congratulazioni al dottor Pietro Gaeta. Va espresso altresì apprezzamento nei confronti degli altri partecipanti alla procedura selettiva, tutti di riconosciuto valore”. Ha commentato il Presidente della Repubblica. “Le qualità professionali del dottor Gaeta, note e indiscusse, gli consentiranno certamente - ha proseguito il Capo dello Stato - di assicurare guida alla salda alla Procura generale della Cassazione, all’interno della quale rappresenta già punto di riferimento. Sono certo che contribuirà in maniera positiva, inoltre, all’attività di questo Consiglio. Al dottor Gaeta rivolgo gli auguri di buon lavoro”.

Sessantasei anni, origini reggine, Gaeta è in magistratura dal 1981, di area progressista, sposato con figli, ha alle spalle una lunga carriera iniziata in Calabria e arrivata fino in Cassazione dove in procura generale si è occupato, tra gli altri, di procedimenti come il ‘caso Parmalat’, la vicenda della scuola Diaz durante il G8 di Genova, e ancora il ‘Borsellino quater’, il ‘piano Condor’ e le vicende dei black bloc e dei gruppi anarchici.

Un percorso iniziato nel 1983 come giudice del Tribunale di Paola, dove si è occupato di numerosi procedimenti anche per reati di criminalità organizzata, passato poi alla Pretura di Melito di Porto Salvo e poi a quella di Reggio Calabria, per approdare nel 1990 come sostituto procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria e dal 1995 alla procura di Palmi.

Nel 2000 e nel 2006 ha svolto due incarichi da fuori ruolo sempre come assistente di studio alla Corte costituzionale per rientrare poi in Procura Generale presso la Corte di Cassazione dove dal febbraio 2019 ricopre il ruolo di avvocato generale. Come avvocato generale, Gaeta è stato addetto inizialmente al coordinamento del servizio disciplinare, con la direzione dei procedimenti predisciplinari, poi all’intero settore penale, curando sia il settore delle udienze (anche davanti alle Sezioni Unite) che quello delle requisitorie da redigere.

Numerose le attività organizzative messe in atto negli anni di dirigenza: dall’organizzazione del settore disciplinare a quella dell’Ufficio nel servizio penale in periodo pandemico e anche successivamente, fini alla realizzazione dell’Ufficio per il processo presso la Procura Generale della Corte di Cassazione e all’avvio della sperimentazione del processo penale telematico. Gaeta è anche autore di diverse e importanti pubblicazioni in materia di diritto e procedura penale come “Poteri e Garanzie (La Magistratura)” nell’Encicopledia del Diritto.

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