Dall’abuso d’ufficio all’indebita destinazione: così la staffetta parziale
La Cassazione precisa che tra i due reati esiste un rapporto di specialità: la nuova fattispecie rientra completamente in quella soppressa
Tra il delitto di abuso d’ufficio cancellato lo scorso anno (dalla legge 114/2024) e quello di indebita destinazione di denaro o cose mobili – introdotto più o meno contemporaneamente (dal decreto legge 92/2024) nell’articolo 314-bis del Codice penale – esiste un rapporto di specialità che permette di ravvisare una parziale successione di norme. Il nuovo reato incrimina infatti una specifica condotta che rientra completamente nell’ambito di rilevanza penale di quello soppresso.
Sono identici il soggetto...