EditorialeGiustizia

Ddl sull'intelligenza artificiale, buone intenzioni ma poche norme

di Vincenzo Franceschelli

N. 19

guida-al-diritto

Il Ddl sull'intelligenza artificiale dopo il voto favorevole del Senato si trova ora a Montecitorio in attesa di essere esaminato. Il tentativo del legislatore è di creare una legge che regoli i vari aspetti dell'IA, occupandosi così della sicurezza nazionale, della telemedicina, del diritto d'autore, della materia di lavoro. Secondo Vincenzo Franceschelli il disegno di legge è colorato di buone intenzioni, di dichiarazioni di principio e di altre bellissime cose, ma contiene poche norme giuridiche: la legge "garantisce" e "promuove" ma non dice come

Mentre tutti noi ci affannavamo a studiare il testo dell'IA Act (180 considerando, 113 articoli e 33 allegati, per un totale di 144 pagine, nel testo italiano) per capire che impatto avrebbe avuto sulla nostra vita quotidiana (poco perché l'Act si occupa di grandi player e, per un certo profilo, dell'industria) il Parlamento (e giustamente) sta lavorando per una legge che finalmente tenta di (o dovrebbe tentare di) regolare i vari aspetti dell'intelligenza artificiale (anche perché IA Act è un Regolamento...