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Delibere sulle spese, il valore di lite è quello del rendiconto consuntivo

La conseguenza: competente il Tribunale anziché il giudice di pace

di Paolo Risotti

Costi in decollo per il contenzioso sulle delibere che ripartiscono le spese: finiranno quasi sempre in Tribunale anziché dal Giudice di Pace. Sono gli effetti della sentenza della Cassazione 9068/2022, sezione II civile, relatore Antonio Scarpa.

Le competenze

Nelle cause riguardanti la ripartizione di una spesa approvata dall’assemblea dei condomini l’individuazione del giudice competente per valore è stata spesso una questione controversa. Sempre che l’oggetto della lite non rientri nella materia esclusiva di un determinato giudice: così, per esempio, è il Giudice di Pace che deve decidere sulle questioni riguardanti la misura e le modalità d’uso dei servizi di condominio. Ma per il valore è competente sino a 5mila euro. Quindi, se devo impugnare un consuntivo di complessivi 100mila euro, che prevede per me una quota spese di quattromila euro, mi devo rivolgere al Tribunale o al Giudice di Pace ?

Il precedente orientamento della Cassazione era quello che bisognava fare riferimento all’importo contestato, relativamente alla singola obbligazione, e non all’intero ammontare approvato dall’assemblea dei condomini. Quindi, nel nostro esempio, bisognava rivolgersi al Giudice di Pace.

La Cassazione, che aveva espresso lo stesso principio con la sentenza n. 19250/2021, ha invece chiarito definitivamente che nell’azione di impugnazione delle delibere dell’assemblea di condominio, che abbia lo scopo di ottenere una sentenza di annullamento avente effetto nei confronti di tutti i condomini, il valore della causa deve essere determinato sulla base dell’atto impugnato, e non sulla base dell’importo del contributo alle spese dovuto dall’attore in base allo stato di ripartizione, perché la sentenza poi non opera solo nei suoi confronti e nei limiti della sua ragione di debito: secondo il ragionamento della Cassazione, l’esame del giudice non si limita al solo importo contestato dal singolo condomino ma si estende necessariamente alla validità dell’intera deliberazione e dunque all’intero ammontare della voce di spesa.

Le conseguenze pratiche

Purtroppo, la conseguenza pratica di tale pronuncia è che le spese di lite sono destinate ad aumentare sensibilmente. Infatti, tornando all’esempio di prima, se la competenza fosse rimasta quella del Giudice di Pace, per iniziare la causa si sarebbe dovuto pagare un contributo unificato (ossia i vecchi “bolli”) di circa cento euro.

Se invece la competenza è quella del Tribunale, il contributo unificato diventa all’incirca settecentocinquanta euro. Per non parlare dei tempi medi della causa.

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