Difensore cancellato dall’albo, notifiche inesistenti
Lo ha chiarito la IV Sezione penale, con la sentenza n. 35873/2025, affermando che il caso è analogo a quello del difensore di ufficio che rifiuti la domiciliazione
La cancellazione dell’avvocato dall’albo professionale configura un’ipotesi di elezione effettuata presso un domicilio inesistente, per causa non riconducibile alla volontà dell’imputato, esattamente come accade nell’ipotesi di elezione presso difensore d’ufficio che rifiuti la domiciliazione. Si tratta, pertanto, di una notifica non solo inidonea o insufficiente, ma addirittura inesistente, sia pur per fatto sopravvenuto e, comunque, radicalmente inidonea a instaurare un valido contraddittorio, ...





