Disciplinare avvocato, i messaggi WhatsApp valgono come prova
Per il Consiglio Nazionale Forense, in conformità con la giurisprudenza della Cassazione, i messaggi WhatsApp sono legittimamente acquisibili come prova nel procedimento disciplinare
La sentenza n. 376/2024 del Consiglio Nazionale Forense (CNF), pubblicata il 22 aprile 2025 sul sito del Codice deontologico, affronta la questione dell’utilizzabilità dei messaggi WhatsApp e SMS come prove nel procedimento disciplinare a carico di un avvocato.
Il caso
Il caso sottoposto al CNF traeva origine da un esposto pervenuto all’Ordine degli Avvocati di Vicenza con cui un ...