Dlgs 231, giudici divisi sulla necessità dell’udienza preliminare
Dalla Cassazione decisioni opposte sulla nullità della citazione diretta
Il rito da seguire per l’ente, nell’accertamento di uno degli illeciti previsti dal Dlgs 231/2001, è esattamente lo stesso cui è soggetto l’imputato persona fisica. L’udienza preliminare è quindi necessaria solo se è prevista per il reato presupposto. Ne consegue che il giudice di dibattimento non può dichiarare la nullità del decreto di citazione diretta a giudizio per l’illecito amministrativo dell’ente se il reato presupposto è soggetto a citazione diretta.
Lo ha deciso la quinta sezione penale...