Elisa Demma nuova Presidente del Movimento Forense: tutte le Proposte di legge in campo
È stata eletta dal Congresso tenutosi nel fine settimana a Milano. Vicepresidenti: Alberto Vigani e Alessandro Gargiulo. L’Avv. Maria Chiara Ruzza è la nuova Segretaria nazionale e l’Avv. Flavio Romito il Tesoriere
L’Avvocato Elisa Demma è la nuova Presidente del Movimento Forense. È stata eletta il 4 novembre nel corso del Congresso nazionale tenutosi a Milano. Precedentemente Vicepresidente nazionale, Demma guiderà ora l’associazione con il Vicepresidente confermato, Avv. Alberto Vigani, e il neo eletto Vicepresidente Avv. Alessandro Gargiulo, del foro di Napoli. Inoltre, l’Avv. Maria Chiara Ruzza del foro di Roma è la nuova Segretaria nazionale e l’Avv. Flavio Romito il Tesoriere del foro di Bari.
Nel suo discorso di insediamento, Demma ha ribadito l’importanza dei principi di dialogo e collaborazione, pilastri dell’attività del Movimento Forense. La Presidente ha poi ricordato le principali proposte legislative condivise dal Movimento Forense, fra cui quelle in materia di accesso alla giustizia per i non abbienti e quelle relative all’allargamento delle funzioni dell’avvocato.
In particolare, si tratte di quattro proposte di legge a firma Dori. La prima: “Modifiche agli articoli 74, 76 e 78 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, in materia di patrocinio a spese dello Stato per i soggetti beneficiari di amministrazione di sostegno” (1201). La seconda : “Modifiche agli articoli 82, 106-bis e 130 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, concernenti la parificazione dei criteri per la liquidazione dei compensi del patrocinio a spese dello Stato nel processo civile, penale, amministrativo, contabile e tributario” (1062). La terza: “Delega al Governo per l’istituzione di un portale unico dei processi telematici”.
A cui va aggiunta la proposta di legge costituzionale, sempre Dori: “Modifica all’articolo 111 della Costituzione in materia di riconoscimento della funzione dell’avvocato e di tutela dell’indipendenza del suo esercizio” (694).
Sono invece a firma Silvestroni la proposta relativa alla “Istituzione della Piattaforma unica per il deposito telematico dei documenti e degli atti dei processi civile, penale, amministrativo e tributario” (S. 558); a firma Balboni quella sulla “Estensione delle esenzioni e riduzioni delle spese di giustizia previste per le controversie di lavoro alle procedure di recupero del credito per compensi delle professioni organizzate in ordini o collegi” (S 567). C’è poi la proposta di legge Cuperlo e Ciani: “Modifiche al codice civile, alle disposizioni per la sua attuazione, al codice penale e al codice di procedura penale, concernenti il rafforzamento dell’amministrazione di sostegno e l’abolizione degli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione” (1355). E quella Stefani: “Norme in tema di legittimo impedimento del difensore” (S 694).
Il Movimento Forense, ha proseguito Demma, “ha inoltre condiviso e sostenuto altre importanti proposte legislative, come la modifica dell’articolo 79 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (Potenti), la modifica alla legge sull’esecuzione di pignoramenti mediante notificazione di atti e l’istituzione di una piattaforma unica per il deposito telematico dei documenti e degli atti dei processi civile, penale, amministrativo e tributario (Silvestroni)”.
“Tutte queste iniziative – conclude la neopresidente - rappresentano un punto di partenza per rendere ancora più efficace la tutela del sistema giustizia, sostenuta e partecipata attivamente dal Movimento Forense. L’obiettivo è garantire un’Avvocatura forte e determinante, che partecipi fin dall’inizio alle scelte legislative, consapevole del suo ruolo sociale”.
Il prossimo appuntamento di rilievo è la sessione successiva del Congresso Nazionale Forense, prevista a Roma dal 14 al 16 dicembre.