Professione e Mercato

Enti pubblici, AIGA: “L’affidamento degli incarichi non sia lesivo per gli avvocati”

L’Associazione giovani avvocati chiede che il Comune di Foggia ritiri il bando che esclude i professionisti regionali

L’Associazione Italiana Giovani Avvocati condivide e fa proprie le criticità rilevate dalle Sezioni Aiga del Foro di Foggia e di Bari e invita la Giunta Comunale di Foggia a ritirare la Delibera n. 14 del 31 gennaio scorso, avente ad oggetto i criteri per l’affidamento di un incarico legale da parte dell’Ente Pubblico, rielaborandola nel rispetto delle norme in materia e dei principi costituzionali.

La delibera prevede, tra gli altri requisiti, che l’incarico legale debba essere affidato ad un professionista “appartenente ad un Foro estraneo all’ambito regionale, nel perseguimento della massima imparzialità e buon andamento”.

Il presidente nazionale Aiga, Carlo Foglieni, afferma: “È illegittimo, oltre che lesivo della dignità dell’avvocatura, in particolar modo dei Fori pugliesi, precludere in radice la possibilità di partecipare ad una selezione pubblica esclusivamente in ragione del Foro di appartenenza, ancor più se tale determinazione viene giustificata dalla necessità di garantire massima imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione. L’avvocato, di qualsiasi Foro esso sia - prosegue il presidente Aiga - è deontologicamente obbligato a svolgere l’attività professionale con indipendenza, lealtà, correttezza, probità, dignità, decoro, diligenza e competenza, tenendo conto del rilievo costituzionale e sociale della difesa, rispettando i principi della corretta e leale concorrenza. Ecco perché ogni preclusione a monte in ragione del Foro di appartenenza costituisce un pregiudizio lesivo per l’intera categoria professionale”.

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