Equa riparazione: termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza
Processo equo - Termine ragionevole - Opposizione al decreto ex art. 5 ter della l. n. 89/01 - Termine per la notifica al resistente del ricorso - Perentorietà - Esclusione - Conseguenze.
Nel procedimento di equa riparazione per durata irragionevole del processo, l'opposizione di cui all'art. 5 ter della l. n. 89/01 dà luogo a un procedimento camerale pertanto il termine assegnato per la notificazione del ricorso non ha carattere perentorio e, laddove quest'ultima risulti omessa o inesistente, il giudice, in difetto di spontanea costituzione del resistente all'udienza fissata nel decreto deve fissare un nuovo termine per la notifica.
•Corte cassazione, sezione VI - 2, sentenza 15 settembre 2015 n. 18113
Processo equo - Termine ragionevole - Durata irragionevole del processo - Equa riparazione - Ricorso - Termine per la notifica del ricorso e dell'unito decreto di fissazione dell'udienza.
In materia di equa riparazione per durata irragionevole del processo, il termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza alla controparte non è perentorio, non essendo previsto espressamente dalla legge. Il giudice può, nell'ipotesi di omessa o inesistente notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza, in difetto di spontanea costituzione del resistente, concedere al ricorrente un nuovo termine, avente carattere perentorio, entro il quale rinnovare la notifica.
•Corte cassazione, sezioni Unite, sentenza 12 marzo 2014 n. 5700
Processo equo - Termine ragionevole - Opposizione al decreto di rigetto ex art. 5 ter della l. n. 89/01 - Onere dell'opponente di notificare ricorso e decreto di fissazione dell'udienza - Sussistenza - Inosservanza - Conseguenze.
Nel procedimento di equa riparazione per durata irragionevole del processo, l'opposizione al decreto di rigetto, a norma dell'art. 5 ter della l. n. 89/01, apre una fase contenziosa, soggetta al rito camerale, sicché l'opponente deve notificare all'amministrazione controinteressata il ricorso e il decreto di fissazione dell'udienza entro un termine idoneo ad assicurare l'utile esercizio del diritto di difesa; tuttavia, non essendo questo termine perentorio, se la notifica è omessa o inesistente, può concedersi all'opponente un nuovo termine, perentorio, affinché vi provveda.
•Corte cassazione, sezione VI - 2, sentenza 10 aprile 2014 n. 8421
Processo equo - Termine ragionevole - Termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione della camera di consiglio - Perentorietà – Esclusione.
In tema di equa riparazione per violazione della durata ragionevole del processo, il termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza alla controparte non è perentorio e, pertanto, è ammessa la concessione di un nuovo termine, posto che la l. n. 89/01, all'art. 3, si limita a prevedere il termine dilatorio di comparizione di quindici giorni per consentire la difesa all'Amministrazione, e ricollega, all'art. 4, la sanzione dell'improponibilità della domanda soltanto al deposito del ricorso oltre il termine di sei mesi dal passaggio in giudicato della sentenza che ha concluso il procedimento presupposto.
•Corte cassazione, sezione VI - 1, sentenza 8 maggio 2012 n. 7020