Esame avvocati, due orali anche per il 2021
Anche per la sessione da indire per il 2021 l’esame per l’abilitazione alla professione di avvocato si svolgerà con due prove orali, analogamente a quanto previsto per la sessione tuttora in corso. Lo prevede uno degli emendamenti di fonte governativa al decreto legge sulla crisi d’impresa in discussione in Senato. L’accesso ai locali dove si svolgeranno le prove sarà però consentito solo ai candidati, in tutto circa 26.000, in possesso del green pass. Il decreto del ministero della Giustizia che fornirà la data di inizio delle prove e le modalità di sorteggio, interverrà anche per disporre, come avviene in altri concorsi pubblici, modalità di svolgimento che favoriscano la partecipazione dei soggetti con difficoltà di apprendimento.
Le linee generali da seguire le la formulazione dei quesiti da porre nella prima prova orale e per la valutazione dei candidati, in maniera tale da garantire l’omogeneità e la coerenza dei criteri d’esame, saranno a loro volta stabilite con un successivo decreto sentita la commissione centrale. Per il funzionamento delle commissioni e sottocommissioni è previsto un impegno finanziario aggiuntivo di 1.820.000 euro.
E ieri il ministero della Giustizia ha anche reso noto sono state in tutto 66.015 le candidature presentate per il bando relativo al reclutamento dei primi 8.171 giovani giuristi da destinare all’Ufficio del processo. Dall’esame delle domande è emersa un’età media dei candidati compres, nel 40% dei casi, fra 30 e 40 anni, e, quanto a titolo di studio la prevalenza, 77%, è di laurea magistrale conseguita in materie giuridiche. A questo primo bando ne seguirà un secondo, per un totale di 16.500 assunzioni a tempo, finanziate con i fondi del Pnrr. Sul potenziamento dell’Ufficio del processo insistono le riforme del processo civile e penale approvate pochi giorni fa dal Senato come elemento chiave per assicurare una riduzione dei tempi di durata dei giudizi.
