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Esame avvocato 2018: una guida alla preparazione per il rush finale

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E la tensione cresce. Per i circa 20mila aspiranti al “tesserino” di avvocato sono le ultime settimane per affinare la preparazione in vista delle prove scritte dell'11-12 e 13 dicembre prossimo. Si parte nella prima giornata con il parere di civile, nella seconda gli aspiranti si cimentano nell'atto penale. Chiude il “trittico” delle selezioni la redazione dell'atto giudiziario.

L'ansia c'è ma poteva andare peggio, visto che il nuovo più selettivo sistema di esame di abilitazione è stato fatto slittare, dall'articolo 2, comma 3-quater, del decreto mille proroghe (Dl 91/2008) al 2020.

E dunque si va avanti con il vecchio “copione”. Nell'appello 2017 - dagli ultimi dati del Consiglio nazionale forense - emerge con chiarezza un decrescere costante delle domande presentate dai praticanti, passate dalle 37.732 del 2010 alle 27.031 registrate. Differente è però l'andamento di chi passa poi agli orali, rimasto costantemente oltre gli 11mila candidati.

Modalità vecchie, ma la preparazione resta fondamentale. In tal senso per aiutare i partecipanti “Guida al Diritto- Il Sole-24Ore” ha messo a punto due e-book, curati dal magistrato Nicola Graziano che forniscono casi e materiali di giurisprudenza e consigli pratici per meglio riuscire nella redazione dei pareri e dell'atto giudiziario.
Guida al Diritto - Young - Esame avvocato 2018 - La prova scritta di diritto civile e penale (euro 20, 90) oppure la prova scritta di diritto civile (euro 12,90) o la prova scritta di diritto penale (euro 12,90) – a cura di Nicola Graziano. www.offerte.ilsole24ore.com/esameavvocato2018

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