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Esame d'avvocato 2022, green pass obbligatorio per sostenere le prove

La misura è contenuta nel "decreto capienze" approvato ieri dal Consiglio dei ministri

di Francesco Machina Grifeo

Nel 2022 per diventare avvocati si dovrà avere il green pass. L'accesso ai locali per sostenere le prove infatti sarà consentito soltanto ai soggetti muniti di del certificato verde. Mentre per quanto riguarda le modalità, si estendono al prossimo anno le stesse regole in vigore per il 2021. Sono alcune delle disposizioni contenute nel cd "decreto capienze" varato ieri dal Consiglio dei ministri su proposta del Presidente Mario Draghi, dei Ministri della salute Roberto Speranza, della cultura Dario Franceschini, dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, dell'interno Luciana Lamorgese, della giustizia Marta Cartabia ed in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

La conferma del doppio orale era arrivata nei giorni scorsi durante l'intervento della Ministra della giustizia al Congresso nazionale dell'Aiga. "Lo stato di emergenza - aveva detto Cartabia - non può ancora considerarsi superato, anche per la prossima sessione abbiamo confermato le stesse modalità, senza le prove scritte e con un doppio orale". "Non possiamo – aveva aggiunto - correre il rischio di nuovi contagi assembrando migliaia di persone nello stesso luogo". "Del resto, il doppio orale ci ha permesso di recuperare i ritardi accumulati nel 2020".

A regolare le prove è l'articolo 6 del Dl (Misure urgenti in materia di svolgimento della sessione 2021 dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19). Nella versione disponibile prima della G.U. si legge che l'esame, limitatamente alla sessione da indire per l'anno 2021, è disciplinato dalle disposizioni del Dl 31/2021 (conv. in L. 50/2021), vale a dire con la modalità del doppio orale.

La data, le modalità di sorteggio, la pubblicità delle sedute, l'accesso e la permanenza nelle sedi di esame, nonché le modalità di comunicazione delle materie scelte, invece saranno indicate nel Decreto del Ministero della Giustizia che indice la sessione d'esame.

L'accesso ai locali deputati allo svolgimento delle prove d'esame, come detto, "è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19, di cui all'articolo 9, comma 2 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87". Mentre "la mancata esibizione da parte dei candidati al personale addetto ai controlli delle certificazioni di cui al primo periodo costituisce motivo di esclusione dall'esame".

Dopo le polemiche sulla eterogeneità dei quesiti formulati dalle diverse commissioni, si registra una stretta. Nel testo si legge infatti che "le linee generali da seguire per la formulazione dei quesiti da porre nella prima prova orale e per la valutazione dei candidati, in modo da garantire l'omogeneità e la coerenza dei criteri di esame, sono stabilite con decreto del Ministero della giustizia, sentita la commissione centrale". La scelta non sembra però quella di una vera e propria centralizzazione, come chiesto più volte dai praticanti ed anche dal Consiglio nazionale forense. Per l'intera organizzazione viene poi prevista e finanziata una spesa di 1.820.000 per l'anno 2022.

LE ALTRE MISURE CONTENUTE NEL DECRETO LEGGE

In zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all'aperto, la capienza consentita è del 100 per cento di quella massima autorizzata sia all'aperto che al chiuso. Inoltre l'accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19.

Musei - Nelle strutture museali è stata eliminata la distanza interpersonale di un metro.

Sport - Pubblico a eventi e competizioni sportive - La capienza consentita non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e al 60 per cento al chiuso.

Discoteche - La capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e al 50 per cento al chiuso. Nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell'aria.

Sanzioni - In caso di violazione delle regole su capienza e green pass nei settori di spettacoli, eventi sportivi e discoteche, la chiusura si applica dalla seconda violazione.

Riorganizzazione del Ministero della salute - Il testo prevede una riorganizzazione del ministero della Salute volta a rafforzare la dotazione organica delle direzioni di livello generale.

Disposizioni per il referendum - Al fine di consentire lo svolgimento della consultazione referendaria, la Corte di Cassazione può avvalersi di 360 unità nell'ambito delle amministrazioni pubbliche.

Accoglimento profughi afgani - Per fare fronte alle particolari e nuove esigenze relative all'emergenza in Afghanistan e all'accoglienza dei profughi, è incrementato di 3000 posti il Sistema di accoglienza e integrazione.

Garante privacy - Sono state introdotte, in coerenza con il quadro europeo, alcune semplificazioni alla disciplina prevista dal decreto legislativo 196/2003 del trattamento dei dati con finalità di interesse pubblico. Sono stati ridotti a 30 giorni i termini per l'espressione dei pareri del Garante in merito al PNRR.

È stata inoltre potenziata la competenza del Garante al fine di prevenire la diffusione di materiale foto o video sessualmente espliciti.