Giustizia

Esame d'avvocato al via senza calendario - Upp, avvocati subito in servizio

È prevista l'immissione anche in assenza di istanza di sospensione o cancellazione dall'Albo degli avvocati

di Francesco Machina Grifeo

Sono iniziate oggi le prove della sessione 2021 per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato. E sempre oggi, in tutti gli uffici giudiziari, sono entrati in servizio i circa 8000 addetti all'Ufficio per il processo che supporteranno i magistrati nella loro attività. Il 14 febbraio, i primi 200 addetti avevano fatto il loro ingresso in Cassazione.

Ma non mancano le criticità. «Sebbene oggi sia la data di inizio prestabilita delle prove d'esame per l'abilitazione alla professione forense – attacca l'Associazione nazionale forense -, in molte corti di appello non è stato ancora approntato alcun calendario d'esame. Ci giungono segnalazioni da molte parti d'Italia relative ad una situazione di assoluta incertezza, in considerazione anche del fatto che secondo il Decreto Ministeriale dell'11 novembre 2021 è indispensabile comunicare al candidato la data dell'esame almeno 20 giorni prima della prova».

L'Anf chiede dunque alla Ministra Cartabia «un intervento immediato che risolva la difficile condizione in cui si stanno venendo a trovare i tirocinanti». La richiesta è contenuta in una lettera che il segretario generale Giampaolo Di Marco, ha inviato alla Guardasigilli.

«Bene invece - osserva Di Marco - che i quesiti per la prima prova orale dell'esame di avvocato non riguarderanno diritto del lavoro e diritto commerciale: infatti nelle linee guida del 9 febbraio 2022 sulla formulazione dei quesiti da porre nella prima prova orale non era stato adeguatamente delimitato il programma oggetto della prova di diritto civile. Sarebbe opportuno, tuttavia, integrare le linee guida correttive del 18 febbraio 2022 prevedendo, come del resto era accaduto l'anno scorso, che dalla prova d'esame riguardante il diritto civile deve considerarsi escluso anche il libro VI del Codice Civile».

Intanto nel Milleproroghe, durante l'esame in Commissione, è stata approvata una norma che prevede la riduzione da 18 a 16 mesi della durata del tirocinio per l'accesso alla professione di avvocato per coloro che abbiano conseguito la laurea in giurisprudenza nell'ultima sessione dell'anno accademico 2019/2020, quindi entro il giugno 2021.

Sempre in tema di professione forense poi viene prorogata di un ulteriore anno l'entrata in vigore della nuova disciplina dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato. Il decreto prevedeva la proroga delle misure di presentazione per via telematica degli atti nel processo penale e civile, introdotte con l'emergenza Covid; in Commissione è stato deciso di prorogare di un anno anche la partecipazione dei detenuti alle udienze con modalità da remoto. Varranno inoltre per tutto il 2022 le misure introdotte nell'ordinamento penitenziario all'inizio della pandemia che consentono ai detenuti di avere periodi più lunghi dell'ordinario di semilibertà e di licenze premio, nonché di scontare ai domiciliari le pene inferiori ai 18 mesi.

Ufficio del processo - Tornando all'Ufficio del processo il Ministero ha chiarito che per gli avvocati è prevista l'immissione in servizio anche in assenza di istanza di sospensione o cancellazione dall'Albo degli avvocati. Con avviso del Dipartimento dell'amministrazione giudiziaria si specifica, infatti, che gli Uffici giudiziari devono dare corso alla presa di servizio degli addetti all'ufficio del processo, anche in assenza di richiesta di sospensione/cancellazione dall'Albo degli avvocati. Ogni decisione in merito è di competenza della Direzione generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, che darà, in ogni caso, comunicazione agli Uffici e ai neo assunti.

Tirocini ex art 73 Dl 69/2013 - I vincitori del concorso che prendono servizio a partire da oggi ma che non hanno ancora terminato il tirocinio ex art 73 del Decreto legge 69/2013, possono chiedere che sia computato tale periodo unitamente al periodo del contratto d lavoro a tempo determinato come addetto all'UPP sino al raggiungimento dei 18 mesi per tutte le finalità riconosciute dall'art 73.

Scorrimento graduatorie – Al fin di poter assorbire tutti gli idonei in caso di rinunce e di coprire i distretti dove la partecipazione è stata minore, lo scorrimento delle graduatorie dei vincitori è da considerarsi su scala nazionale e non relativamente ai soli distretti limitrofi.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©