Etilometro, per opporsi al risultato del test vanno dimostrati vizi ed errori dello strumento
Il guidatore non può limitarsi alla semplice contestazione del buon funzionamento dell’apparecchiatura
Il guidatore trovato positivo all’alcoltest e, che, intenda contestare l’efficienza dello strumento, deve dimostrare la presenza di vizi ed errori legati all’etilometro: non può, quindi, limitarsi alla semplice contestazione del buon funzionamento. A chiarirlo la Cassazione con la sentenza n. 41205/24. Secondo i Supremi giudici, in tema di onere probatorio concernente il corretto funzionamento dell’etilometro e della documentazione della corretta manutenzione (omologazione, revisione, taratura, periodiche...