Amministrativo

Facebook non risponde delle inserzioni illecite se il controllo è “automatizzato”

Per il Tar Lazio l’adozione di sistemi di controllo non è sufficiente a rendere il provider un “hosting attivo” e a determinare l’inapplicabilità dell’esenzione da responsabilità per i contenuti

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di Francesco Machina Grifeo

Il provider che non è a conoscenza dell’attività illecita che avviene tramite i propri servizi non ne è responsabile. Il Tar Lazio, sez. IV, sentenza n. 1393/2024 (Pres. Politi, Est. Bianchi) ha accolto il ricorso di Facebook (Meta Platforms Ireland Ltd) annullando la delibera dell’Agcom n. 422/22/Cons del 14 dicembre 2022 che l’aveva sanzionata con una “multa” di 750mila euro. Il colosso social era finito nel mirino dell’Autorità delle comunicazioni per la violazione del divieto di pubblicità del...