Giustizia

Fissati i criteri per l’utilizzo dei magistrati «flessibili»

L’istituzione di una pianta organica flessibile dei magistrati è stata una delle misure significative di questi anni sul piano organizzativo. E con il decreto del ministero della Giustizia appena firmato dalla ministra Marta Cartabia riceve piena attuazione

di Giovanni Negri

L’istituzione di una pianta organica flessibile dei magistrati è stata una delle misure significative di questi anni sul piano organizzativo. E con il decreto del ministero della Giustizia appena firmato dalla ministra Marta Cartabia riceve piena attuazione. A venire definiti sono gli indici di “sofferenza” degli uffici giudiziari che rendono necessario il ricorso alla task force distrettuale di magistrati. Si tratta di indici di criticità che esulano dalle semplici assenze nella pianta organica predeterminata e che serviranno a fare fronte a situazioni anche di carattere eccezionale.

In un contesto, sottolinea il decreto, come quello del Pnrr, dove, nei tempi previsti per la sua attuazione, dovrà essere data priorità agli obiettivi di smaltimento dell’arretrato e e alla specializzazione dei magistrati soprattutto sul fronte della crisi d’impresa e delle procedure concorsuali.

L’assegnazione dei magistrati della pianta organica flessibile non potrà avere durata inferiore a un anno e riguarderà uffici sia giudicanti sia requirenti in particolare difficoltà per eventi straordinari che hanno l’effetto di instaurare procedimenti di grande complessità per numero delle parti e questioni trattate, con aumenti del 20% almeno dei carichi di lavoro per chi non vi è coinvolto e preso atto della destinazione in via esclusiva di magistrati al procedimento più complesso; per aumenti delle pendenze in proporzione superiore alla media nazionale; per un turn over superiore alla soglia critica definita sul piano nazionale,; per un tasso di scopertura dell’ufficio prossimo o superiore al 15% per almeno due anni consecutivi. Nelle sole procure, peserà la presenza in udienza del pm in misura prossima o superiore al 25% rispetto alla media registrata nelle procure dei tribunali del distretto.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©