Freshfields con One Equity Partners nell’investimento in CBM S.p.A.
Freshfields Bruckhaus Deringer LLP ha assistito One Equity Partners (“OEP”) nell’investimento in CBM S.p.A., società di primaria importanza nella produzione di sistemi di attacco per trattori agricoli, progettati per migliorare l’efficienza e la produttività agricola
Freshfields Bruckhaus Deringer LLP ha assistito One Equity Partners (“OEP”) nell’investimento in CBM S.p.A., società di primaria importanza nella produzione di sistemi di attacco per trattori agricoli, progettati per migliorare l’efficienza e la produttività agricola. Fondata nel 1967 dalla famiglia Cornia, CBM, con sede a Modena, impiega circa 1.800 dipendenti e gestisce sei siti produttivi in Italia, Polonia, India e Cina.
Obiettivo dell’operazione è supportare l’azienda nella sua prossima fase di crescita, anche attraverso l’espansione del portafoglio di prodotti, sia organicamente che attraverso acquisizioni.
Il team multidisciplinare di Freshfields è stato guidato dai partner Luigi Verga e Francesco Lombardo, con il supporto della senior associate Vittoria Deregibus e di Ludovico Bruno per gli aspetti corporate e del senior associate Andrea Giaretta con l’associate Filippo Sciarrone e Costanza Avara per gli aspetti finance dell’operazione. I profili di foreign direct investment (FDI) e merger control sono stati curati dalla partner Ermelinda Spinelli, dal counsel Giorgio Candeloro e dall’associate Sabina Pacifico.
CBM S.p.A. è stata assistita per tutti gli aspetti legali – connessi ai temi societari e corporate, m&a e finanziamento - dallo Studio Sutich Barbieri Sutich con un senior team formato dal name partner Giorgio Barbieri e dagli associate Mario Varchetta e Alessandro Nironi Ferraroni.
Legance – Avvocati Associati ha assistito i mandated lead arrangers e underwriters con un team composto dal partner Tommaso Bernasconi e dagli associate Federico Liberali e Silvia Monterisi. Gli aspetti fiscali del finanziamento sono stati seguiti dal counsel Luigi Quarantino.
Le attività notarili dell’operazione sono state curate dallo studio ZNR NOTAI, con un team composto dai notai Ugo Cortese e Stefano Rampolla, dall’Avv. Simone Bock e dal dr. Lodovico Ferrari.
