Amministrativo

Gestione domiciliare dei malati di Covid-19, illegittime le linee guida Aifa dove indicano le terapie da non adottare

Lo ha stabilito il Tar Lazio con la sentenza 419/2022

Sono illegittime le Linee guida promulgate dall'Aifa e pedissequamente mutuate con la circolare del Ministero della Salute "Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2" aggiornata al 26 aprile 2021, nella parte in cui prevedono un lungo elenco delle terapie da non adottare, ponendosi così in contrasto con l'attività professionale come demandata al medico nei termini indicata dalla scienza e dalla deontologia professionale. Lo ha deciso il Tar Lazio, sezione III-quater, con la sentenza 15 gennaio 2022 n. 419.
I magistrati amministrativi hanno ricordato che "è onere imprescindibile di ogni sanitario di agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità circa l'esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito". Quindi la prescrizione dell'Aifa, come mutuata dal Ministero della Salute, "contrasta con la richiesta professionalità del medico e con la sua deontologia professione, imponendo, anzi impedendo l'utilizzo di terapie da questi ultimi eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto con la malattia Covid-19, come avviene per ogni attività terapeutica".

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