Giustizia sportiva, i nodi dei rimedi asimmetrici
di Andrea Giordano
Sulle questioni tecniche e disciplinari decide il giudice sportivo, mentre i problemi amministrativi sono affidati al Tar

Lo sport è, ancora, alla ricerca di un giudice. Dopo aver suggellato l’autonomia dell’ordinamento sportivo, la legge 280/2003 ha distinto tra questioni tecniche, disciplinari e amministrative, attribuendo le prime due ai giudici sportivi e le terze al giudice amministrativo; ha al contempo istituito un “vincolo di giustizia sportiva” che onera i tesserati al previo esaurimento dei rimedi domestici.
Tale cartografia è stata, da una parte, incisa dagli orientamenti...