Gli anticipi dell’amministratore di condominio vanno rigorosamente provati
E l’approvazione dei rendiconti redatti ad opera del nuovo amministratore non assume valenza ricognitiva
Per provare il credito derivante dalle anticipazioni occorre che l’assemblea, chiamata ad accettare la contabilità predisposta dall’amministratore, compia un atto ricognitivo di fronte alla specifica posta in questione che deve emergere chiaramente e inequivocabilmente dai prospetti delle voci di debito. E’ quanto precisa il Tribunale di Salerno con sentenza n. 5702 pubblicata il 29 novembre 2024.
Il caso
La querelle che ha impegnato il Tribunale di Salerno si incentra sulla pretesa creditoria...