Gli obblighi informativi che gravano sull’appaltatore-professionista nei confronti del committente-consumatore
Recentemente la Corte di Giustizia UE si è espressa sulla facoltà del consumatore di recedere da un contratto di appalto – negoziato fuori dai locali commerciali - dopo che tale attività sia stata eseguita, ma prima che sia decorso il termine “lungo” di dodici mesi, nel caso in cui il professionista non fornisca al consumatore le informazioni sul diritto di recesso
Introduzione: gli effetti del Codice del Consumo sull’autonomia privata
Grazie al significativo impegno profuso, soprattutto negli ultimi due decenni, dal legislatore europeo e da quello nazionale, la normativa volta a garantire un’effettiva tutela dei diritti e degli interessi del soggetto debole all’interno di un rapporto commerciale – il consumatore – si è progressivamente evoluta e rafforzata.
Tale normativa – la cui principale fonte, oltre alle numerose direttive europee, è data, a livello nazionale, dal decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 e ss. mm. (...