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Gli studi coinvolti nella cessione di crediti leasing NPL e UTP da 350 milioni di Banco BPM S.p.A.

Banco BPM prosegue nell’attività di derisking con un’operazione di dismissione del portafoglio leasing NPE, per un valore complessivo di circa 350 milioni di euro.

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Gregorio Consoli, Federica Scialpi, Gianluca Fanti e Elio Indelicato

Banco BPM prosegue nell’attività di derisking con un’operazione di dismissione del portafoglio leasing NPE, per un valore complessivo di circa 350 milioni di euro.

L’operazione, che costituisce misura attuativa del Piano Industriale 2023-2026 della Banca avviato nell’ultimo quadrimestre del 2024, è stata realizzata mediante un processo competitivo al termine del quale sono stati selezionati due distinti investitori che, attraverso due operazioni di cartolarizzazione separate, hanno acquistato il portafoglio. Gli effetti contabili dell’operazione, nel rispetto della normativa di riferimento, sono già stati assunti nell’esercizio 2024.

Una parte del portafoglio è stato acquistato dalla società veicolo Alcazar SPV S.r.l., costituita da Banca Finint che ricopre - tra gli altri - il ruolo di Master Servicer, che ha finanziato l’acquisto mediante l’emissione di titoli asset-backed sottoscritti da veicoli riconducibili ad un primario fondo di investimento statunitense. Nell’ambito della cartolarizzazione, Intrum Italy S.p.A. è stato incaricato di svolgere i ruoli di special servicer e asset manager.

La restante parte del portafoglio è stata acquistata dalla società veicolo Esino Securitisation S.r.l., con doNext S.p.A, che ha agito quale Servicer nell’ambito dell’operazione. Banca Finint ricopre i ruoli di Corporate Servicer, Computation Agent, Account Bank e Paying Agent. Esino Securitisation ha finanziato l’acquisto attraverso l’incremento del valore dei titoli asset-backed già emessi dalla stessa società veicolo, sottoscritti dal fondo comune di investimento alternativo italiano mobiliare di tipo chiuso riservato denominato “Efesto” gestito da Finint Investments. Il fondo “Efesto” ha reperito la provvista per la sottoscrizione dei titoli mediante emissione di nuove quote interamente sottoscritte da Banco BPM.

Ciascuna operazione ha visto altresì il coinvolgimento di due società veicolo di appoggio per le relative cartolarizzazioni, Tago LeaseCo S.r.l. (società veicolo di appoggio di Alcazar SPV S.r.l.) e Burgos Leasco S.r.l. (società veicolo di appoggio di Esino Securitisation S.r.l.), costituite da Banca Finint, che ne è il Socio e ricopre i ruoli di Corporate Servicer e Computation Agent, che sono divenute titolari dei rapporti giuridici e dei relativi beni leasing. Taluni rapporti c.d. banking sottostanti ai crediti c.d. banking acquistati da Alcazar SPV S.r.l. sono stati invece acquistati da Banca Finint nel ruolo di Fronting Bank.

Chiomenti ha assistito Banco BPM con un team composto da Gregorio Consoli e Federica Scialpi, coadiuvati, per gli aspetti finance dell’operazione, da Carla Iencarelli e Sara Baccan e, per i profili real estate, da Paolo Fedele e Roberto Nolè. Gli aspetti corporate sono stati curati da Italo De Santis, Alessandra Barazza e Bianca Maria Ruffino, mentre gli aspetti fiscali sono stati curati da Giuseppe Andrea Giannantonio e Maurizio Fresca. Infine, gli aspetti regolamentari dell’operazione sono stati curati da Alessandro Portolano, Flavia Pagnanelli e Valeria Aurora Lassini.

Clifford Chance ha assistito l’acquirente Alcazar SPV S.r.l. e il fondo di investimento statunitense e le sue affiliate che hanno sottoscritto i relativi titoli, con un team guidato da Gianluca Fanti e coadiuvato da Giuseppe Barra Caracciolo, Riccardo Verzeletti, Francisco Rodrigo Santini e Renato Maria Anastasio.

Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners (CRCCD) ha assistito Finint Investments, nel suo ruolo di società di gestione del fondo “Efesto”, e doNext S.p.A., nella sua qualità di servicer di Esino Securitisation S.r.l., con un team guidato da Elio Indelicato e composto dalla senior associate Cinzia Terletti e dall’associate Caterina Guitti.

Hogan Lovells ha assistito Intrum Italy S.p.A., con un team guidato da Patrizio Messina e Sabrina Setini e coadiuvati da Roberto Trionte e Davide Di Falco.

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