GOP e Chiomenti nella nuova linea di credito committed revolving “sustainability-linked” di Enel da 12 miliardi di euro
Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni ha assistito Enel S.p.A. e la sua società controllata Enel Finance International N.V.
Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni ha assistito Enel S.p.A. e la sua società controllata Enel Finance International N.V. (“EFI”) nella sottoscrizione di una linea di credito committed revolving “sustainability-linked” (la “Linea di Credito”) per un importo di 12 miliardi di euro, con una durata di cinque anni.
Si tratta della più grande linea di credito revolving sustainability-linked in euro attualmente sul mercato.
Questa nuova Linea di Credito – che sostituisce le precedenti linee di credito revolving per un importo complessivo di 13,5 miliardi di euro firmate da Enel ed EFI - è caratterizzata da un costo inferiore rispetto alle linee precedenti e permette ad Enel ed EFI (in quest’ultimo caso con garanzia della Capogruppo Enel) di diversificare ulteriormente le loro fonti di finanziamento sostenibile garantendo al contempo un impatto positivo sui risultati economico-finanziari del Gruppo.
Tale Linea di Credito è concessa da 26 primari istituti finanziari globali, tra cui Mediobanca in qualità di Documentation e Facility Agent.
GOP ha affiancato i legali in house di Enel (Francesca Romana Napolitano, Luca Nardini, Andrea Santalco e Simona Florio) e di EFI (Irina Dushina) con un team guidato dal partner Giuseppe De Simone e composto dal counsel Simone D’Avolio e dall’associate Luigi Trigona per i profili banking e dai partner Fabio Chiarenza e Luciano Bonito Oliva per gli aspetti tax.
I profili di diritto olandese sono stati seguiti dallo Studio Nauta Dutilh con il partner Erik Geerling e dalla senior associate Maaike Heijink.
Chiomenti ha assistito Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. quale Documentation Agent e Facility Agent e circa altri 25 istituti finanziatori in qualità di Bookrunners, Mandated Lead Arrangers, Joint Lead Arrangers e Arrangers, con un team composto dai partner Nicholas Lasagna e Davide D’Affronto, dai counsel Fraser Wood e Fabrizio Nebuloni e dagli associate Gianmarco Cornalba, Alessandra Belmonte e Alice Martina Gesualdo per gli aspetti financing. Gli aspetti fiscali dell’operazione sono stati curati dall’of counsel Antonino Guida e dall’associate Giovanni Massagli, mentre gli aspetti regulatory sono stati seguiti dal partner Alessandro Portolano e dal senior associate Antonio Principato.
Gli aspetti di diritto olandese sono stati invece curati da Simmons & Simmons (Amsterdam), con un team composto dai partners Ivo van Dijk, Gijs ter Braak, Siemkje Batenburg e dal supervising associate Emrecan Karacaoglu.