Penale

Guida in stato di alterazione solo se c’è la volontà di guidare “drogati”

Non basta che l’agente si è messo alla guida dopo aver assunto droghe, ma occorre che abbia guidato in stato di alterazione causato da tale assunzione

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di Giampaolo Piagnerelli

Ai fini della guida in stato di alterazione psicofisica non basta affermare che il guidatore abbia assunto droga prima di mettersi alla guida, ma è necessario dimostrare che le sostanze stupefacenti siano state assunte in funzione della successiva guida. A chiarire il principio la Cassazione con la sentenza n. 7199/24. 

I giudici di merito...