Comunitario e Internazionale

Hong Kong International Arbitration Center, come avviare un arbitrato HKIAC

La Convenzione di New York, di cui la Cina è firmataria, permette di riconoscere in molti paesi stranieri anche essi firmatari, il lodo arbitrale emanato ad Hong Kong

di Luciano Iannantuoni*

Hong Kong International Arbitration Center (HKIAC) è stato fondato nel 1985 ad Hong Kong, centro di riferimento del commercio internazionale, dove ha tuttora la propria sede principale. Costituita come società senza scopo di lucro a responsabilità limitata secondo la legge cinese del 1994, tale istituzione agisce come organo indipendente, sia dalla comunità imprenditoriale che dal Governo.

L'HKIAC fornisce diverse clausole contrattuali modello, che le parti possono facilmente includere nei rispettivi contratti commerciali. Inoltre, come corte arbitrale di riferimento dell'area sud-est asiatica fornisce servizi di risoluzione alternativa delle controversie in varie forme: dall'arbitrato cd. amministrato, all'arbitrato internazionale cd. ad hoc, alla mediazione, all'aggiudicazione e risoluzione delle controversie.

Struttura organizzativa dell'HKIAC

HKIAC è composto da vari organi: in primo luogo, vi è il  Consiglio HKIAC, composto da imprenditori e professionisti di spicco provenienti da tutto il mondo. In secondo luogo, HKIAC ha anche un Comitato consultivo internazionale, il quale fornisce indicazioni e consigli a HKIAC. Inoltre, di grande importanza, vi è Il Comitato Esecutivo, il quale costituisce l'ente principale, nonché organo direttivo delle attività di HKIAC.

Esso è supportato da tre comitati permanenti: il Comitato di procedura, il Comitato Nomine e il Comitato Finanze e Amministrazione. I tre trattano questioni riguardanti le operazioni commerciali dell'HKIAC e le funzioni affidate all'HKIAC in base alle regole dell'arbitrato.

Infine, non meno importante vi è il Segretariato HKIAC, il quale è sovrainteso dal segretario generale. Tale apparato ha il compito di condurre l'amministrazione quotidiana dei servizi di risoluzione delle controversie fornendo supporto amministrativo nei procedimenti di risoluzione delle controversie. Il Segretariato HKIAC è composto da personale legale e amministrativo di diverse nazionalità.

Vantaggi

Hong Kong è una sede di arbitrato strategica per molte ragioni. In primis, è doveroso sottolineare che la Cina ( e quindi anche Hong Kong) ha aderito alle più importanti convenzioni internazionali in materia di arbitrato commerciale, come per esempio la Convenzione delle Nazioni Unite, svoltasi a New York nel 1958, sul riconoscimento e l' esecuzione dei lodi arbitrali stranieri. Pertanto, sulla base di detta Convenzione, il lodo che verrà emesso al termine del procedimento risulterà essere esecutivo al pari di una sentenza del tribunale di Hong Kong e risulterà essere valido in circa 156 paesi firmatari.

Ciò si applica anche relativamente ai lodi stranieri, infatti un lodo emesso da un Paese, che è parte di detta Convenzione, può essere eseguito ad Hong Kong secondo le procedure previste dall'Arbitration Ordinance (AO). Inoltre, la Cina (e quindi anche Hong Kong) ha firmato altresì la Convenzione di Washington del 1965 sulle controversie relative ad investimenti esteri. Attraverso tale Convenzione è stato istituito un meccanismo di arbitrato internazionale ai fini della risoluzione delle controversie tra investitore e stato ospite dell'investimento.

L'Ordinanza sull'Arbitrato (AO) dispone che le parti possano chiedere all'arbitro di tenere un incontro preliminare ai fini di concordare la procedura che il tribunale arbitrale dovrà seguire nella conduzione dell'arbitrato stesso, nonché le relative tempistiche entro le quali il tribunale dovrà pronunciarsi. Al contrario, in mancanza di detto accordo, il tribunale arbitrale potrà condurre il procedimento nel modo che ritiene opportuno, tuttavia sempre nel rispetto della parità delle parti. Inoltre, potranno essere concordate anche la struttura tariffaria della procedura, il calendario per la notifica delle memorie, lo scambio di liste di documenti e lo scambio di dichiarazioni dei testimoni. Anche in tal caso, in mancanza di previo accordo, l'arbitro stabilirà le regole.

Relativamente alle memorie, esse risultano essere simili a quelle usate nei procedimenti giudiziari, tuttavia lo stile può presentarsi meno formale. Inoltre, i documenti di supporto possono essere allegati, in tutto o in parte, alle memorie stesse, ai fini di facilitare la comprensione delle argomentazioni della controparte. Ciò comporta non solo un risparmio di tempo non indifferente, ma anche una riduzione dei costi della controversia, in quanto non si deve attendere la scoperta formale dei documenti.

In secondo luogo, la legge cinese del 1994, che disciplina l' arbitrato, si basa in gran parte sul modello fornito dal regolamento UNCITRAL. Si tratta di un regolamento molto importante emanato dalla Commissione delle Nazioni Unite per il Diritto Commerciale Internazionale. A differenza degli altri regolamenti, quest'ultimo non è collegato ad alcuna camera arbitrale, pertanto la sua adozione darà l'avvio ad un cd. arbitrato ad hoc, in cui le istituzioni arbitrali possono eventualmente fornire servizi di assistenza, su istanza delle parti.Inoltre, Hong Kong è una giurisdizione di common law, che preserva lo stato di diritto, ed è amministrata da una magistratura indipendente.

I tribunali di Hong Kong sono generalmente favorevoli all'arbitrato e sono conosciuti per avere un approccio "hands off". Quindi, il ruolo del Tribunale risulta essere limitato a tali specifiche competenze:
- esso può sospendere i procedimenti giudiziari a favore dell'arbitrato quando la questione è soggetta a un accordo di arbitrato;
- decidere sui ricorsi contro la nomina di un arbitro;
- concedere misure cautelari provvisorie, come le ingiunzioni (anche se il tribunale può rifiutarsi quando il provvedimento provvisorio è attualmente oggetto di un procedimento arbitrale o ritiene più appropriato che il provvedimento provvisorio sia concesso dal tribunale arbitrale);
- assistere nell'assunzione di prove, per esempio, ordinando a un testimone di partecipare al procedimento arbitrale per fornire prove o produrre documenti.

In aggiunta, il Tribunale può intervenire per
- determinare gli onorari del tribunale arbitrale in caso di controversia ;
- concedere una proroga per iniziare il procedimento arbitrale nel caso in cui tribunale arbitrale non sia già stato nominato;
- provvedere circa annullamento e l'esecuzione dei lodi arbitrali.
Ultimo ma non meno importante, ad Hong Kong le difficoltà linguistiche sono minime, in quanto l'inglese e il cinese sono entrambe lingue ufficiali.

Come iniziare l'arbitrato HKIAC

Per avviare un arbitrato HKIAC, la parte che avvia l'arbitrato, il cd. "pretendente", deve comunicare un avviso di arbitrato sia all'HKIAC che all'altra parte, il cd. "convenuto". L'Avviso di Arbitrato sarà accompagnato dal pagamento di una Quota di Registrazione non rimborsabile come specificato nell'Allegato 1 alle regole HKIACAC, nell'importo indicato sul sito Web HKIAC alla data in cui viene presentata la notifica di arbitrato.
Nel caso in cui la quota non fosse pagata, l'HKIAC non procederà con l'arbitrato soggetto all'articolo 4.6 del Regole HKIAC.

Ai sensi dell'art 4.3 del Regolamento HKIACAC, l'Avviso di Arbitrato deve includere quanto segue:
una richiesta di rinvio della controversia in arbitrato;
- i nomi, gli indirizzi, numeri di fax e/o indirizzi di posta elettronica delle parti e dei loro rappresentanti;
- una copia della convenzione arbitrale invocata;
- una copia del contratto o altro strumento giuridico da o in relazione al quale sorge la controversia, o riferimento ad esso; una descrizione della natura generale del reclamo e un'indicazione dell'importo in questione, se presente;
- il rimedio cercato;
- una proposta sul numero degli arbitri (uno o tre), se le parti non hanno preventivamente concordato in merito;
- la proposta dell'attore e le eventuali osservazioni in merito alla designazione di un arbitro unico ai sensi dell'articolo 7, o la designazione da parte del ricorrente di un arbitro ai sensi dell'articolo 8;
- l'esistenza di qualsiasi accordo di finanziamento e l'identità di qualsiasi finanziatore terzo ai sensi dell'articolo 44;
- conferma che le copie dell'avviso di arbitrato e di qualsiasi materiale di supporto ivi incluso sono state o sono state comunicate contemporaneamente al convenuto tramite uno o più mezzi di servizio da identificare in tale conferma.

L'arbitro ha generalmente il controllo delle procedure. Tuttavia per quanto concerne il procedimento, non vi sono modalità procedurali fisse per lo svolgimento delle procedure di arbitrato, poiché tale processo, per sua natura, è destinato ad essere informale. Infatti, in genere, le parti possono concordare preventivamente la procedura che il tribunale arbitrale dovrà seguire. Al contrario, se nessuna delle regole è stata concordata dalle parti, l'arbitro stesso potrà proporre un insieme di regole ben riconosciute che le parti devono seguire (in genere sono raccomandate le Regole di Arbitrato Interno della HKIAC o le Regole di Arbitrato Amministrato della HKIAC). Per quanto concerne l'udienza dell'arbitrato, non vi è un luogo prescritto per l'udienza dell'arbitrato. Le parti quindi possono concordare di incontrarsi in qualsiasi luogo conveniente, come gli uffici dell'arbitro o gli avvocati di una delle parti.

Conclusioni

L'arbitrato HKIAC, in definitiva, è uno strumento di risoluzione delle controversie, relative al commercio internazionale, molto vantaggioso per le parti, in quanto permette un risparmio non solo sui costi, ma garantisce la risoluzione del caso in tempi ragionevoli. Inoltre, viene garantito alle parti il rispetto dei principi della parità di trattamento, del loro esclusivo diritto ad essere ascoltate, senza alcuna discriminazione e della riservatezza, in quanto i lodi arbitrali vengono pubblicati in forma anonima e solo previo consenso delle parti. Ciò permette di evitare della eventuale pubblicità negativa in capo ad una delle parti.Infine, la Convenzione di New York, di cui la Cina è firmataria, permette di riconoscere in molti paesi stranieri anche essi firmatari, il lodo arbitrale emanato ad Hong Kong.

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*A cura di Avv. Prof. Luciano Iannantuoni - Studio Legale Iannantuoni Cerruti & Associati

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