La conversione in Legge del Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” reca in se una serie di modificazioni al testo originariamente concepito anche con riferimento al Titolo II e precisamente, per quel che qui interessa, al Capo VI rubricato “Disposizioni urgenti in materia di giustizia”.
La conversione in Legge del Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” reca in se una serie di modificazioni al testo originariamente concepito anche con riferimento al Titolo II e precisamente, per quel che qui interessa, al Capo VI rubricato “Disposizioni urgenti in materia di giustizia”.
Prima da analizzare nel dettaglio alcune delle principali novità introdotte in sede di conversione del Dl va subito...
I punti chiave
- Procedure straordinarie di reclutamento presso il ministero della Giustizia (Dl n. 19/2024, convertito con modificazioni dalla legge n. 56/2024, articolo 22, comma 1, lettera b)
- Stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato (Dl n. 19/2024, convertito con modificazioni dalla legge n. 56/2024, articolo 22, comma 1, lettera c)
- Albo dei periti presso il tribunale (Dl n. 19/2024, convertito con modificazioni dalla legge n. 56/2024, articolo 22, commi 5, 6 e 7)
EDITORIALE - Riforma della Giustizia, l'ossessione delle nomine e del nuovo ruolo del Csm
di Giovanni Verde - Professore emerito presso l'Università «Luiss-Guido Carli» di Roma