Il provvedimento - da ritenersi attuativo dell'articolo 9 della Costituzione (come modificato dalla legge costituzionale n. 1/2022), laddove attribuisce alla legge dello Stato la disciplina dei modi e delle forme di tutela degli animali - si fa carico di rivedere la cornice sanzionatoria di tutti i reati contro gli animali (non solo quelli ricompresi nel suddetto Titolo IX-bis), ritenuti inadeguati nell'applicazione pratica avutasi in questi lustri e, comunque, non più in linea con l'evoluzione del diritto europeo.
«Dei delitti contro gli animali» e non più «contro il sentimento per gli animali»: dopo oltre vent'anni dalla legge n. 189/2004 - che aveva introdotto nel Libro II del Codice penale, con quest'ultima denominazione, il Titolo IX-bis - la legge 6 giugno 2025 n. 82, cambiandone la rubrica, compie un significativo cambio di passo verso la tutela penale diretta degli animali, in conformità all'articolo 13 del Trattato di Lisbona che sancisce il pieno riconoscimento degli animali come esseri senzienti....
Separazione carriere, passo in avanti verso una maggiore civiltà giuridica
di Alberto Del Noce Presidente dell'Unione nazionale delle camere civili