Lavoro

Il Cdm approva il decreto sicurezza lavoro: badge nei cantieri per l’identificazione

Il Ministro Calderone: “È una richiesta giunta trasversalmente dal mondo delle associazioni di categoria e dal mondo dei sindacati”

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto finalizzato al rafforzamento della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento introduce misure orientate a incentivare i comportamenti virtuosi delle imprese, incrementare l’attività ispettiva e consolidare gli strumenti di prevenzione e controllo.

Badge digitale di cantiere - Il decreto prevede l’obbligo, per tutte le imprese operanti in appalto e subappalto nei settori pubblico e privato, di adottare un badge digitale di cantiere quale dispositivo di identificazione univoca e anticontraffazione dei lavoratori. Il sistema, già oggetto di sperimentazione nei cantieri dell’area metropolitana di Roma, nelle aree della ricostruzione post-sisma e in specifiche zone dell’Emilia-Romagna, consentirà la rilevazione automatica delle presenze, favorendo la verifica della regolarità degli adempimenti in materia di sicurezza e contributiva.

“Il badge di cantiere è una richiesta giunta trasversalmente dal mondo delle associazioni di categoria e dal mondo dei sindacati”. Un provvedimento “sentito e che è sicuramente la cifra dell’attenzione e dell’ascolto con cui abbiamo portato avanti una interlocuzione di mesi con le parti sociali”. Così la ministra del lavoro, Marina Calderone, in conferenza stampa. Il Dl ha aggiunto “porta a bordo misure molto ampie e anche con un impatto economico importante perché a regime peserà 900 milioni euro per annualità”. “Il decreto – ha detto - oltre ad aumentare ancora una volta l’organico dell’ispettorato nazionale del lavoro di ulteriore 300 unità di funzionari più 8 funzioni dirigenziali interviene aumentando anche il contingente dei carabinieri con l’inserimento di ulteriori 100 carabinieri, ufficiali. Questo serve per poter coordinare al meglio l’attività ispettiva”.

Rafforzamento prevenzione e formazione - Il decreto mira a potenziare la cultura della sicurezza attraverso l’ampliamento dei programmi formativi e delle iniziative informative, con particolare riferimento agli istituti scolastici. L’Inail è incaricato di promuovere campagne mirate e progetti educativi, anche con focus sulla sicurezza stradale in relazione agli infortuni in itinere, al fine di sviluppare una più diffusa consapevolezza del rischio.

Sostegno agli orfani - È istituito un apposito fondo per l’erogazione di borse di studio in favore degli orfani di lavoratori deceduti a seguito di infortuni sul lavoro. I contributi, corrisposti annualmente, sono compresi tra 3.000 e 7.000 euro, in funzione del percorso formativo intrapreso.

Regolamentazione percorsi scuola-lavoro - Le convenzioni tra istituzioni scolastiche e imprese non potranno prevedere attività in processi produttivi ad elevato rischio. Contestualmente, viene rafforzato il ruolo dell’Inail nel supporto formativo alle scuole in materia di salute e sicurezza.

Con un disegno di legge dedicato alle isole minori si introducono misure specifiche per valorizzare il personale scolastico che presta servizio in tali realtà, prevedendo l’attribuzione di punteggi aggiuntivi nelle graduatorie provinciali per le supplenze.

“Con questi interventi diamo un segnale concreto di attenzione verso i nostri studenti e verso chi ogni giorno vive la scuola. La formazione scuola-lavoro deve rappresentare un’occasione di crescita, non di rischio: i giovani devono poter affrontare queste esperienze in piena sicurezza. Per loro maggiore tutela, abbiamo esteso la copertura assicurativa anche agli infortuni che potrebbero verificarsi nel tragitto da casa al luogo in cui si svolgono le attività. Inoltre, continuiamo a sostenere e valorizzare le isole minori, riconoscendo l’impegno di chi insegna e lavora in territori che costituiscono un patrimonio unico per il Paese”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

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