Il piano di rimborso dei creditori disposto dal curatore impone in ogni caso al giudice nazionale di valutare se nei contratti all'origine dei debiti del consumatore vi siano clausole abusive. Lo ha chiarito la Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza depositata il 3 luglio nella causa C-582/23
Il piano di rimborso dei creditori disposto dal curatore impone in ogni caso al giudice nazionale di valutare se nei contratti all'origine dei debiti del consumatore vi siano clausole abusive. Lo ha chiarito la Corte di giustizia europea con la sentenza depositata il 3 luglio nella causa C-582/23, Wiszkier, con la quale gli eurogiudici, nell'interpretare la direttiva 93/13 sulle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori (modificata dalla n. 2019/2161 per migliorarne l'applicazione...
Istituti di pena: bilanci e riflessioni per mettere mano a riforme urgenti
di Fabio Fiorentin - Magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Venezia