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Il condominio chiama, il sindaco risponde: stop ai gatti nel cortile

Il Tar Catania ha legittimato l'ordinanza contingibile e urgente del primo cittadino

di Agostino Sola

Gattara sì ma con rispetto dei bìmani. Il Tar Sicilia, sede di Catania (sentenza 1299 del 23 aprile 2021) ha legittimato l'ordinanza «contingibile e urgente» del sindaco disposta per motivi d'igiene perchè la colonia felina, presso una condòminache se ne prendeva cura, era fonte di pericolo per l'igiene o per l'incolumità pubblica.

I condòmini, infatti, avevano presentato un esposto al Comune per chiedere di verificare il corretto rispetto delle norme a tutela dell'igiene e della sanità pubblica.

A questo esposto, dal quale era stata evidenziata la precaria situazione igienico-sanitaria, seguiva l'ordinanza ma la condòmina cproponeva ricorso innanzi al Tar

Le colonie feline

Può accadere spesso di imbattersi in colonie feline accudite da soggetti che, mossi a compassione per lo stato di abbandono in cui versano tali animali, decidono di prendersene cura. Per «colonia felina» si intende un gruppo di gatti (minimo due) che vivono in libertàe frequentano abitualmente lo stesso luogo. L'accudimento di una colonia felina è un diritto riconosciuto dalla legge 281/1991, dalle singole leggi regionali e dalle disposizioni comunali applicabili.

La presenza di tali colonie, però, specialmente in contesti urbani e condominiali, manifesta alcune criticità: vi possono essere animali portatori di malattie infettive; gli animali vagano nelle zone limitrofe arrecando disagi e disturbo; la presenza di residui di cibo e deiezioni animali.

I poteri del sindaco

Spesso i condòmini iniziano un lungo e defatigante contenzioso civile in Tribunale, mentre al sindaco è riservato il potere di agire in via d'urgenza con apposite ordinanze sulla base di presupposti ben individuati dalla giurisprudenza, tra cui sanità e igiene. A questo potere di deroga alle norme ordinarie, però, sono stati posti dei limiti sostanziali (rispetto dei vincoli costituzionali, proporzionalità della misura adottata) e procedurali (motivazione rafforzata ed accurata istruttoria).

È opportuno comunque ricordare che, come riporta il caso in commento, la normativa vigente prevede che i gatti di colonia non si possano mai spostare dall'habitat originarioa meno che il fatto non si renda necessario per una loro tutela o per gravi motivazioni di ordine sanitario.

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