Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Nella selezione dell'8 gennaio focus su accertamento e reati edilizi

TRIBUTARIO

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 170

Illegittimo l’avviso di accertamento per la cantante lirica residente presso il Principato di Monaco.

 

NOTIFICAZIONI - Cassazione n. 171

E’ nulla e non inesistente la notificazione di un atto giudiziario eseguita dall’operatore di posta privata senza relativo titolo abilitativo.

 

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 175

In materia tributaria l’unitarietà dell’accertamento del maggiore reddito delle società di persona e dei soci delle stesse, comporta un litisconsorzio necessario tra società e soci, in difetto del quale la sentenza anche di appello è affetta da nullità.

 

 PENALE

REATI EDILIZI - Cassazione n. 386

Abusi edilizi - Non si può demolire e ricostruire edificio di interesse storico e paesaggistico senza preventivamente ottenere permesso di costruire, anche se si replica profilo dell’edificio demolito.

 

AMBIENTE E TERRITORIO - Cassazione n. 392

Inquinamento ambientale - Il reato scatta se è interessata un’area estesa o significativa dell’intero fondo e non rileva il superamento della soglia di rischio su porzioni minime rispetto all’intera estensione.

 

REATI TRIBUTARI - Cassazione n. 389

Il reato di indebita compensazione non scatta solo se i debiti compensati sono relativi a Iva o Imposte dirette, ma anche per quelli previdenziali.

 

PENA - Cassazione n. 384

La sospensione condizionale della pena non può essere subordinata al pagamento della provvisionale a favore della parte civile se l’imputato è stato ammesso al gratuito patrocinio.

 

REATI EDILIZI -   Cassazione n. 423

Abusi edilizi – Le condizioni socio economiche del titolare del destinatario dell’ordine di demolizione della propria abitazione vanno tenute in considerazione ai fini del principio di proporzionalità.

 

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 403

Reati tributari – La confisca obbligatoria scatta anche se l’accordo delle parti non la contempla.


ABUSO D'UFFICIO - Cassazione n. 442
Prosciolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato il commissario straordinario e direttore generale di una Asl, accusato di avere abusato del proprio potere dequalificando un servizio sanitario da struttura complessa a struttura semplice. Secondo la Cassazione non può seriamente dubitarsi che si realizzi una parziale abolitio criminis in relazione ai fatti commessi prima dell'entrata in vigore della riforma.

 

COMPENTENZA - Cassazione n. 443

Misure coercitive – La modifica o la revoca nei confronti dell’estradando sono sempre di competenza della Corte di appello in forma collegiale.