Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Nelle decisioni del 27 novembre focus su famiglia, carceri e tributi

Civile                                                                                

FAMIGLIA E MINORI - Cassazione n. 27160

Non occorre  il consenso dell’altro genitore al trasferimento anagrafico del figlio.

 

RESPONSABILITA’ E RISARCIMENTO -   Cassazione n.27207

Riconosciuta la responsabilità del Comune per i danni conseguenti a un forte temporale.

 

Tributario

CONTENZIOSO - Cassazione n. 27106

Non risponde dei debiti tributari l’erede che abbia accettato l’eredità con il beneficio dell’inventario.

 

AGEVOLAZIONI FISCALI - Cassazione n. 27116

Costi indeducibili per mancanza di inerenza nel caso di somme spese per gomme e riparazioni automezzi senza l’indicazione delle targhe del veicolo.

 

AGEVOLAZIONI FISCALI - Cassazione n. 27123

L’esenzione Iva si applica solo ai fabbricati terminati, in caso contrario si verificherebbe il fenomeno elusivo.

 

CONTENZIOSO - Cassazione n.27127

E’ onere imprescindibile del contribuente comunicare al Fisco ogni cambiamento di residenza.

 

IRAP - Cassazione n. 27146

Il medico che operi con mezzi modici e si avvalga di un sostituto nei periodi di ferie deve l’Irap perché ha un’autonoma organizzazione.

 

NOTIFICHE - Cassazione n. 27181

In caso di notifica a mezzo Pec, la copia su supporto informatico delle cartelle di pagamento in origine cartacea, non deve essere necessariamente sottoscritta con firma digitale.

 

Penale

REATI FISCALI - Cassazione n. 33417

Evasione fiscale - Scatta il reato di sottrazione fraudolenta del pagamento delle imposte per il rappresentante legale di Srl che cede la piena proprietà di immobili ad altra società creditrice interamente posseduta dalla cessionaria e che a sua volta trasferisce i medesimi immobili ai figli del rappresentante legale della società debitrice.

 

CARCERE E SISTEMA PENITENZIARIO - Cassazione n. 33578

Benefici penitenziari – Il lavoro di pubblica utilità richiesto da chi sconta il carcere duro è escluso a priori per legge e il giudice non deve decidere in pubblica udienza se la domanda riguarda lo svolgimento all’esterno mentre non può negare de plano la richiesta di lavoro di pubblica utilità cosiddetto “murario”.

 

CARCERE E SISTEMA PENITENZIARIO - Cassazione n. 33579

Il detenuto invalido non va assistito da detenuto lavoratore solo per la pulizia della cella e il mangiare, ma anche per tutte le altre attività carcerarie cui non riesce ad attendere da solo.

 

INGIUSTA DETENZIONE - Cassazione n. 33425

Niente indennizzo a chi frequenta un clan dedito al commercio di droga e poi si avvale della facoltà di non rispondere.

 

INGIUSTA DETENZIONE -  Cassazione n. 33426

Respinto il ricorso del Mef che contestava la “leggerezza” del comportamento che aveva condotto alla detenzione del richiedente l’indennizzo.

 

INGIUSTA DETENZIONE -   Cassazione n. 33430

Non fa emergere la colpa che esclude o riduce l’indennizzo il grave quadro di precedenti penali tenuti in considerazione per sostenere la credibilità del racconto della parte offesa.

 

CARCERE E SISTEMA PENITENZIARIO - Cassazione n. 33580

Il detenuto non sceglie la tipologia dell’utensile di uso comune che ha diritto a ottenere se la sua specifica richiesta contrasta col regolamento penitenziario.

 

SENTENZA PENALE -   Cassazione n. 33581

Se viene prorogato il termine per il deposito della sentenza con decreto presidenziale notificato alle parti, il termine di impugnazione decorre dalla scadenza del termine prorogato e non da quello dell’avviso di deposito avvenuto oltre il termine indicato in sentenza ma entro quello prorogato.

 

REATI CONTRO LA FAMIGLIA - Cassazione n. 33662

Violazione degli obblighi familiari - Non scatta il reato per la mancata prestazione dei mezzi di sussistenza se il padre non versa il mantenimento al figlio maggiorenne.

 

REATI CONTRO LA PA - Cassazione n. 33675

Tassa di soggiorno – L’appropriazione delle imposte ricevute dalla società che gestisce alberghi non esclude l’imputazione per peculato per fatti pregressi rispetto alla norma del Dl 34/2020.