Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Le decisioni di Lunedì 30 novembre su divorzio, compensi professionali e misure carcerarie

 

CIVILE

DIVORZIO - Cassazione n. 27234

Respinto il ricorso di una donna contro la cancellazione dell’assegno, essendosi accertato che aveva 49 e non 59 anni con conseguente maggiore capacità lavorativa; la Corte formula il principio per cui nel giudizio divorzile d’appello è ammissibile l’acquisizione di nuovi mezzi di prova, in specie documenti, assicurando il contraddittorio

 

IMMIGRAZIONE - Cassazione n. 27237

La Corte riafferma che i “gravi motivi” che si oppongono al rimpatrio dei genitori non possono essere standardizzati ma vanno apprezzati caso per caso, con particolare attenzione all’età della prole

 

COMPENSI PROFESSIONALI - Cassazione n. 27305

Nel caso di transazione di una causa introdotta con domanda di valore determinato, è a esso che si dovrà fare riferimento per la liquidazione dei compensi. La procedura camerale articoli 29 e 30 della legge 794/1942 si applica anche per le prestazioni stragiudiziali realizzate in funzione strumentale alla attività processuale

 

CONDANNA ALLE SPESE - Cassazione n. 27306

Il limite del valore della domanda non si applica alle controversie di opposizione a verbale per violazione del Codice della strada, le quali esigono il giudizio secondo diritto e la difesa tecnica con esclusione del limite di liquidazione del valore della domanda (l’importo della contravvenzione)

 

AVVISO DI ACCERTAMENTO - Cassazione n. 27334

La Corte ripercorre la disciplina contabile delle rimanenze di magazzino

 

PENALE

MISURE CARCERARIE - Cassazione n. 33822

Accettata la riparazione a favore del condannato per le misure illecite della cella

 

TRUFFA - Cassazione n. 33841

In materia di truffa per la recidiva l’aumento di pena si calcola nella misura di 2 terzi della pena di base

 

MISURE CAUTELARI PERSONALI - Cassazione n. 33846

In tema di sequestro conservativo il Pm è legittimato a chiedere la misura per somme dovute all’Erario, e non anche a tutela di interessi civili