Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Le decisioni del 24 febbraio su assegno divorzile, mantenimento figli e pena

CIVILE

 

DICHIARAZIONE DEI REDDITI - Cassazione n. 4973

In caso di omessa dichiarazione del contribuente, l’amministrazione determina (ex articolo  41 del Dpr 600/1973) il reddito complessivo del contribuente, ricostruendolo sulla base dei dati e delle notizie raccolti , anche ricorrendo alle presunzioni supersemplici

 

CONTENZIOSO FISCALE - Cassazione n. 4946

Il contribuente può impugnare l’avviso di accertamento al fine di fare accertare l’insussistenza delle condizioni per l’applicazione della disciplina antielusiva sulla società di comodo anche senza aver previamente presentato istanza di interpello disapplicativo

 

STUDI DI SETTORE - Cassazione n. 4970

L’adeguamento dei ricavi agli studi di settore fa venire meno il potere accertativo dell’Ufficio

 

AGEVOLAZIONI FISCALI - Cassazione n. 4981

Niente beneficio prima casa in relazione al mancato trasferimento della residenza nel termine di 18 mesi dall’acquisto

 

NOTIFICHE - Cassazione n. 4987

In assenza del destinatario di un atto o di un suo familiare è legittima la notifica effettuata al portiere. L’ufficiale giudiziario deve dare notizia dell’avvenuta notifica dell’atto a mezzo di lettera raccomandata

 

ASSEGNO DIVORZILE - Cassazione n. 5055

L’assegno divorzile deve avere natura perequativa-compensativa che discende direttamente dalla declinazione costituzionale di solidarietà

 

ASSEGNO DIVORZILE - Cassazione n. 5058

Il coniuge assegnatario dell’assegno divorzile non può cambiare le regole di versamento e chiedere il pagamento in unica soluzione della somma di 155mila euro, rinunciando all’assegno divorzile

 

MANTENIMENTO FIGLI - Cassazione n. 5059

Respinta la richiesta del padre di non partecipare alle spese per fare frequentare ai figli le scuole private e di sottoporli a visite mediche private

 

PENALE

 

INFORTUNI SUL LAVORO - Cassazione n. 7087

Gli obblighi di prevenzione gravano sul datore di lavoro anche verso terzi (necessario stabilire il nesso causale tra ciclo produttivo ed evento dannoso)

 

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI - Cassazione n. 7145

L’omessa presentazione delle denunce Inps non fa scattare il reato se non è dimostrato il dolo specifico di non voler pagare i contributi

 

PENA - Cassazione n. 7138

Aumento per recidiva non può superare il cumulo delle pene inflitte con le precedenti condanne

 

OMESSA DICHIARAZIONE IVA - Cassazione n. 7135

Non scatta scriminante per l’avvenuta comunicazione Iva ex articolo 8 bis del Dpr 322/1998

 

AVVOCATI - Cassazione n. 7172

Non scatta la responsabilità del difensore se l’assistito non comunica il mancato utilizzo dell’indirizzo di posta aziendale in conseguenza delle dimissioni

 

BANCAROTTA FRAUDOLENTA - Cassazione n. 7240
L’amministratore di diritto non risponde del reato se ha delegato l’intera amministrazione societaria ed è di fatto impegnato in altre attività quali lo studio universitario vista la giovane età

 

DIFFAMAZIONE - Cassazione n. 7220

Responsabile l’amministratore di sito internet, diverso da testata giornalistica, solo se partecipa alla condotta