Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

 

CIVILE

APPALTI - Cassazione n. 25

Legge regionale/ Rinvio alla Consulta – Rinviata alla Corte costituzionale la legge della regione Puglia che, in tema di appalti, fissa regole del contratto invadendo la sfera del legislatore statale che ha competenza esclusiva sull’ordinamento civile

 

PENALE

MISURE DI PREVENZIONE - Cassazione n. 182

La Cassazione ricorda, in linea con la Consulta e con la Cedu, che la misura fondata sulla pericolosità sociale è legittima solo se risponde a tre requisiti: i delitti devo essere abituali (e dunque commessi in un significativo lasso di tempo); devono aver generato profitti in una determinata epoca; gli “introiti” dei reati devono essere stati l’unica fonte di reddito, o perlomeno la più consistente

 

NOLEGGIO CON CONDUCENTE - Cassazione n. 178

Legittima la revoca della licenza a chi ha dichiarato di avere una sede  e una rimessa nel Comune mentre operava anche altrove. Dopo la sentenza della Consulta è stato, infatti, chiarito che fino al 1 gennaio 2019 è rimasta valida al legge 21/92

 

FALSO IDEOLOGICO E TRUFFA - Cassazione n. 175

Professori ordinari/abusi – Legittima la sospensione dall’ufficio pubblico del professore ordinario, disposta per i delitti di falso ideologico continuato e per induzione, truffa in danno di ente pubblico aggravata dall’uso delle funzioni. Il docente aveva attestato falsamente di aver svolto il tutoraggio in favore di 41 studenti per 25 ore ciascuno mentre le ore erano molte di meno. La Cassazione ricorda che sebbene la remunerazione dei docenti sia omnicomprensiva è comunque subordinata all’attestazione del direttore di dipartimenti e dello stesso professore, di aver svolto tutti i compiti affidati al singolo docente in modo da giustificare l’intero compenso

 

CARCERE - Cassazione n. 165

Il giudice non può respingere la richiesta di domiciliari per vulnerabilità al Covid del mafioso ultrasettantenne solo perché la richiesta di variazione della misura restrittiva non è stata comunicata alla parte lesa. Ratio della norma che impone l’informazione è, infatti, quella di evitare il rischio di nuove violenze o recidive. Eventualità che, secondo i giudici, deve considerarsi decisamente attenuata in virtù dell’età avanzata del condannato e delle condizioni di salute precarie

 

VIOLENZA PRIVATA - Cassazione n. 163

Bullismo – Violenza privata per gli atti di bullismo del minorenne nei confronti del compagno di scuola costretto a subire il furto di oggetti scolastici, la simulazione sul suo corpo di un rapporto sessuale e le parolacce scritte sui libri. La Cassazione riduce però la pena

 

SOCIETA’ - Cassazione n. 156

I sindaci responsabili per non aver evitato gli abusi degli amministratori che hanno determinato la bancarotta per distrazione non possono trovare una giustificazione nell’errata interpretazione di una legge extrapenale. Le norme del Codice civile che disegnano le funzioni dei collegi sindacali non hanno natura extrapenale, poiché delimitano il grado di poteri e doveri che, a certe condizioni, concorrono a configurare la responsabilità penale

 

BANCAROTTA FRAUDOLENTA - Cassazione n. 155

Bancarotta fraudolenta, abusivismo finanziario e truffa per chi svolge servizi di investimento finanziario senza essere abilitato all’esercizio di attività di impresa. La Cassazione precisa che esercizio abusivo della professione e truffa possono concorrere