Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 26 maggio focus su sanzioni amministrative, compensi avvocato e misure cautelari

CIVILE

SANZIONI AMMINISTRATIVE - Cassazione n. 17002
La Corte richiama due principi in materia di notifiche, fra cui quello per cui in caso di notificazione a mezzo del servizio postale, l'adempimento costituito dall'invio della raccomandata di avviso è imposto solo per le notifiche eseguite dal 28 Febbraio 2008.

FONDO PATRIMONIALE - Cassazione n. 17099
L'assegno rilasciato a garanzia dell'obbligazione, e non in adempimento, è nullo perché contrario al regime di emissione e circolazione del titolo ma la nullità non esclude che il titolo possa valere come promessa di pagamento.

COMPENSI AVVOCATO - Cassazione n. 17122
Ove per effetto di versamenti effettuati in corso di causa il credito originariamente vantato si riduca, gli interessi vanno tuttavia calcolati sul credito originario sino alla data del pagamento parziale, decorrendo successivamente sul credito residuo

SANZIONI AMMINISTRATIVE - Cassazione n. 17123
Il termine lungo di impugnazione, previsto dall'art. 327 c. p. c., decorre dalla pubblicazione della sentenza stessa, ossia, nel rito del lavoro, non dalla data di lettura del dispositivo in udienza, ma da quella del deposito in cancelleria del testo completo della sentenza.

SPESE DI LIT E - Cassazione n. 17126
La parte vittoriosa nel giudizio di secondo grado non può chiedere l'attribuzione delle spese non erogate per la prima fase del giudizio, nella quale essa è rimasta contumace. L'autorità amministrativa quando sta in giudizio personalmente o avvalendosi di un funzionario non può ottenere la condanna dell'opponente, che sia soccombente, al pagamento dei diritti di procuratore e degli onorari di avvocato.

SOSPENSIONE TERMINI - Cassazione n. 17145
Il principio affermato nell'ipotesi di concordato con riserva, in tema di termini feriali, è applicabile anche all'ipotesi del termine di cui all'articolo 9, 2 comma, del Dl n. 23/2020 per la presentazione di una nuova proposta e di un nuovo piano di concordato preventivo, sempre che sia contemporaneamente pendente un'istanza di fallimento nei confronti dell'impresa già ammessa alla procedura pattizia.

CONDOMINIO - Cassazione n. 17159
Il regolamento condominiale nel vietare determinate attività od usi deve essere chiaro. La destinazione delle unità immobiliari al parcheggio e ricovero di autoveicoli non collide col divieto contrattuale di deposito "di materie infiammabili, esplodenti, maleodoranti o fonti di polvere o esalazioni nocive".

COMPENSI AVVOCATO - Cassazione n. 17161
Il comune deve fornire la prova che, al momento dell'accettazione dell'incarico, i legali fossero a conoscenza della proposta relativa alla quantificazione del compenso secondo i valori tariffari minimi.

PENALE

PROCESSO - Cassazione n. 20545
Il giudice di appello non è tenuto a compiere un'analisi approfondita di tutte le deduzioni delle parti, essendo sufficiente una valutazione globale.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 20548
In tema di sequestro quel che conta è il periculum in mora, sia pure in termini di semplice probabilità che i beni abbiano un'attinenza con le attività delittuose dell'indagato.

INTERCETTAZIONI - Cassazione n. 20549
In tema di intercettazioni anche il linguaggio criptico o cifrato costituisce questione rimessa all'attenzione del giudice di merito

REATI TRIBUTARI - Cassazione n. 20551
In tema di evasione delle tasse ed emissione di fatture per operazioni inesistenti la confiscabilità è limitata al prezzo del reato.

AMMINISTRATORE DI FATTO - Cassazione n. 20553
Ai fini dell'attribuzione di amministratore di fatto è necessaria la presenza di elementi sintomatici dell'inserimento organico del soggetto con funzioni direttive.