Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 28 settembre focus su famiglia, misure cautelari e reati fallimentari

CIVILE

EQUO INDENNIZZO - Cassazione n. 28172
L'equo indennizzo non può superare l'indennizzo (nel quantum) che la parte vantava nel processo presupposto.

MEDIAZIONE - Cassazione n. 28175
L'indicazione dei propri recapiti telefonici e di posta elettronica è compatibile con attività meramente preparatoria e accessoria rispetto a quella di mediazione.

CONDOMINIO - Cassazione n. 28181
Il marito che, a seguito di separazione, prenda possesso del box dell'appartamento assegnato alla moglie, anche se trasforma il garage in un miniappartamento non ha diritto di usufruire del campo da tennis e del giardino condominiali.

FAMIGLIA - Cassazione n. 28235
Il padre non può contestare il quantum dell'assegno da corrispondere al figlio in funzione del lavoro svolto e delle esigenze del minore.

PENALE

REATI FALLIMENTARI - Cassazione n. 36726
In una bancarotta fraudolenta per distrazione è "uno solo" l'atto con cui si cedono contemporaneamente due rami d'azienda per cui non scatta l'aggravante di plurime condotte distrattive.

REATI FALLIMENTARI - Cassazione n. 36737
Il liquidatore della società ha l'obbligo di acquisire nella sua integralità la contabilità della fallita senza possibilità di far valere limiti temporali legati alla data dell'incarico.

REATI FALLIMENTARI - Cassazione n. 36742
Sulla possibilità o meno di applicazione delle pene accessorie prevale la regola del patteggiamento che le esclude sull'articolo 216 della legge fallimentare che le prevede.

ESERCIZIO ABUSIVO DI ATTIVITA' FINANZIARIA - Cassazione n. 36748
Rimessione alle Sezioni unite. Sull'esercizio abusivo di attività finanziarie si chiede di affermare se il raddoppio delle pene previsto nel 2005 sia stato o meno abolito dalla novella del 2010. Ci sono due orientamenti frontalmente contrapposti da comporre.

PROCESSO PENALE - Cassazione n. 36754
Sezioni unite, la sostituzione di misura cautelare personale meno restrittiva adottata in violazione del diritto della parte offesa di presentare memorie non è ricorribile per cassazione ma impugnabile dal Pm su sollecitazione di parte.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 36775
La novella del 2021 ha esteso l'arresto obbligatorio in flagranza di reato anche a ipotesi di violazioni dell'obbligo di dimora.