Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Le pronunce del 19 aprile su appello, intermediazione e misure cautelari

 

CIVILE

GESTIONE SEPARATA INPS- Cassazione n. 10273

Accolto ricorso contro un legale, la prescrizione non può decorrere prima della scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione

APPELLO - Cassazione n. 10242

SU – La Cassazione afferma un principio di diritto sulla definitività della sentenza che abbia deciso su una delle domande cumulativamente proposte

GIURISDIZIONE - Cassazione n. 10243

La Corte ribadisce che nei provvedimenti de potestate occorre dare rilievo al criterio della residenza abituale del minore al momento della domanda

GIURISDIZIONE - Cassazione n. 10244

SU – Al termine di una lunga ricostruzione, la Cassazione afferma che l’Anci non è un “ente pubblico” e dunque come soggetto di diritto privato la legittimità dei relativi atti – convocazione assemblea ecc – è sottoposta alla giurisdizione ordinaria

RESPONSABILITÀ ERARIALE - Cassazione n. 10245

SU – Inammissibile il ricorso dell’Ad Atac contro la condanna per danno erariale nonostante l’assoluzione in sede penale, per la Cassazione non ci sono violazioni inerenti alla giurisdizione ma al massimo errori attinenti al modo in cui la giurisdizione è stata esercitata (anche la mancata sospensione in attesa della decisione civile)

INTERESSI USURARI - Cassazione n. 10250

Per la valutazione del carattere usarario dei tassi applicati dall’intermediario appartenente a un gruppo bancario, ma costituente una società autonoma, si deve fare riferimento alle modalità di calcolo e soglie previste per gli intermediari non bancari

INTERMEDIAZIONE - Cassazione n. 10251

La Corte chiarisce che la sottoscrizione di un contratto di intermediazione non può essere fatto valere anche per altri rapporti in quanto cointestati

ISCRIZIONE INPS - Cassazione n. 10267

La Corte ribadisce l’assenza dell’obbligo di iscrizione per il professionista sotto soglia (5mila euro)

 

PENALE

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 14560

Nell’adozione di una misura cautelare è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un motivato giudizio di colpevolezza

STUPEFACENTI - Cassazione n. 14592

La detenzione di 30 grammi di droga deve essere considerata ai fini di spaccio visto che se ne potevano trarne 180 dosi

TRIBUNALE - Cassazione n. 14594

Illegittima la misura cautelare del Tribunale, in quanto quest’ultimo non si è confrontato come era necessario con le valutazioni espresse dal giudice per le indagini preliminari sul punto delle idoneità della misura

CONFISCA - Cassazione n. 14596

La somma di denaro confiscata non può essere considerata profitto del reato

CARCERE - Cassazione n. 14602

Legittima la carcerazione in presenza di Covid-19