Il deposito delle principali sentenze del giorno
Le pronunce del 28 aprile su notifiche, processo penale e diffamazione
CIVILE
ACCERTAMENTO - Cassazione n. 11157
Nell’accertamento sintetico a fronte di una pretesa del Fisco il contribuente ha l’obbligo di fornire la prova contraria;
RISARCIMENTO DEL DANNO - Cassazione n. 11122
Non riconosciuta la presenza di una buca per la caduta in quanto le condizioni meteo erano ottimali
DISCIPLINARE PROFESSIONISTI - Cassazione n. 11186
Disciplinare per il notaio che smarrisca un testamento pubblico, ometta la trascrizione dei legati ecc.
NOTIFICHE - Cassazione n. 11228
Legittima la notifica alla persona di famiglia (ex moglie)
PENALE
CONTINUAZIONE - Cassazione n. 16105
Il giudice dell’esecuzione non può mai decidere de plano, ma deve fissare udienza partecipata
DIFFAMAZIONE - Cassazione n. 16099
Articolo Espresso su comportamento commissari di esame per ingresso in magistratura pecca di mancanza di verifica sulla veridicità dei fatti ascritti senza confrontarsi con le difficoltà gestionali dell’esame. Annullata ai fini civili l’assoluzione del giornalista e del direttore
LESIONI COLPOSE - Cassazione n. 16132
La difficoltà pandemica o il sovraffollamento della Rsa non fa venir meno la posizione di garanzia tipica di medici e infermieri di prestazione di cura e assistenza
MISURE DI SICUREZZA - Cassazione n. 15966
Se non disposte dal giudice di primo grado non possono essere adottate dal giudice di secondo grado. Si tratta di vietata reformatio in peius, a meno di esplicito ricorso del Pm sulla loro applicazione
PROCESSO - Cassazione n. 16120
Illegittima la nomina di difensore d’ufficio quando quello di fiducia aveva dato ok a videoconferenza resa impossibile da problema tecnico
CARCERE - Cassazione n. 16116
Più è rigido il regime carcerario più hanno rilevanza tutte le altre garanzie di detenzione
PATTEGGIAMENTO - Cassazione n. 16192
La sopravvenuta illegittimità delle pene edittali comportano la caducazione dell’intero accordo
INGIUSTA DETENZIONE - Cassazione n. 16175
Presupposto per l’indennizzo può ben essere la causa di improcedibilità – assenza di querela – della misura cautelare personale applicata
VIOLAZIONE OBBLIGHI FAMILIARI - Cassazione n. 16183
L’obbligato che non corrisponde correttamente il mantenimento non può difendersi sostenendo la capienza economica dell’avente diritto, semmai può dimostrare la propria incapienza economica