Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 1 settembre focus su lavoro, accertamento e misure cautelari

CIVILE

LAVORO - Cassazione n. 25847
Il pagamento della cassa integrazione guadagni spetta - quando il lavoratore non sia rioccupato – al fondo sociale del ministero del lavoro. In caso di fallimento del datore il dipendente non ha dunque diritto all'ammissione allo stato passivo per le quote maturate in tale periodo, ma lo ha per il periodo anteriore al trasferimento al fondo nel caso di mancato versamento da parte del datore. La questione è trattata in numerose cause relative al fallimento Ge.Si.P.

LAVORO - Cassazione n. 25837
Illegittimo il licenziamento della dipendente della Comdata, società che gestisce le procedure di credito Vodafone, per l'accesso al traffico di alcuni clienti, se questo è avvenuto, a volte su input di questo ultimi, e comunque non in mala fede nella convinzione di una prassi tollerata.

LAVORO - Cassazione n. 25836
Legittimo il licenziamento della dipendente che, usufruendo della 104 per assistenza alla madre, rifiuta il trasferimento, se manca la prova che le condizioni della mamma richiedessero un'assistenza costante.

RESPONSABILITA' E RISARCIMENTO - Cassazione n. 25828
Poste italiane risarcisce, per l'intero importo, la società per la perdita delle card per vedere film spedite con posta assicurata. La cassazione chiarisce la differenza, ai fini del risarcimento, tra raccomandata e assicurata.

ASSEGNI ALIMENTARI - Cassazione n. 25854
Assegni alimentari – Senza un'investitura da parte del creditore come suo sostituto il ministero dell'interno non è legittimato a proporre domanda giudiziale. Non basta infatti la designazione come organismo abilitato.

REDDITO D'IMPRESA - Cassazione n. 25698
La Cassazione detta un principio di diritto relativo ai dividendi transnazionali.

TIA - Cassazione n. 25696
Legittimo il regolamento comunale che prevede il pagamento della tariffa, anche se solo la quota fissa, nel caso di immobile non utilizzato e non ad uso abitativo.

TASSAZIONE FONDI PENSIONE - Cassazione n. 25692
La diversità di trattamento applicata in Italia sulla tassazione dei fondi pensione gestiti da paesi terzi è in contrasto con le norme dell'Unione sulla libera circolazione dei capitali

REDDITO D'IMPRESA - Cassazione n. 25686
Indeducibilità costi – Nel caso di commercio di rifiuti ferrosi con società prive di autorizzazioni ambientali spetta al contribuente la prova per escludere il traffico di rifiuti.

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 25752
Le verifiche fiscali finalizzate a provare, per presunzione, l'evasione possono essere fatte nche sui conti del coniuge o dei familiari.

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 25736
La compensazione dei crediti in violazione dell'obbligo di apporre il visto non è, dal punto di vista sanzionatorio, una violazione di omesso versamento.

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 25731
In caso di mancata fruizione del beneficio fiscale l'errore di fatto o diritto può essere emendato, se non è chiara la norma agevolativa.

CONTRIBUTO UNIFICATO - Cassazione n. 25729
Processo amministrativo – Per il pagamento di un ulteriore contributo unificato, a seguito di motivi aggiunti, occorre verificare se è ampliato l'oggetto del processo, non basta l'ampliamento dell'attività valutativa del giudice.

IVA - Cassazione n. 25796
La Cassazione fa chiarezza sull'esenzione Iva per le attività culturali. Nello specifico sull'attività svolta da una società per intrattenere bambini all'acquario di Genova.

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 25795
Non c'è perdita di gettito fiscale se la cliente non contabilizza le note di credito evidenziando un debito pari alla detrazione.

PENALE

ORDINAMENTO PENITENZIARIO - Cassazione n. 32210
I detenuti hanno diritto ad un'alimentazione sana. Il magistrato di sorveglianza non può dunque respingere de plano il reclamo contro il pane di cattiva qualità.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 32189
La definitività del provvedimento ablatorio, con il trasferimento del bene confiscato allo Stato, va venire meno la giurisdizione del giudice penale che ha curato la gestione dei beni, in favore del giudice civile per quel che riguarda i diritti soggettivi.

PROCESSO PENALE - Cassazione n. 32221
Non c'è una norma che faccia scattare la sanzione della prescrizione nel caso il documento digitale non sia quello nativo ma la scansione dell'immagine.