Cassazione in un minuto

Il deposito delle principali sentenze del giorno

Il 13 maggio focus su processo penalle, reati edilizi e sanzioni tributarie

CIVILE

SANZIONI TRIBUTARIE - Cassazione n. 15299
Ridotta la sanzione quando c'è incertezza sul soggetto che ha eseguito il versamento del modello F24

LEGITTIMO IMPEDIMENTO - Cassazione n. 15300
La malattia del procuratore non rileva di per sé come legittimo impedimento.

IMPOSTA DI REGISTRO - Cassazione n. 15340
Il contribuente non può dichiarare un valore complessivo per tutti i beni, alcuni dei quali privi di rendita.

CONTENZIOSO - Cassazione n. 15359
Il giudice non può motivare per relationem alla sentenza impugnata mediante la mera adesione a essa.

PENALE

PROCESSO PENALE - Cassazione n. 18989
L'assoluzione in appello, che ribalta la condanna, impone al giudice puntuale motivazione, ma non lo obbliga alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale come nel caso inverso in cui il giudice di appello converte l'assoluzione in condanna.

PROCESSO PENALE - Cassazione n. 18994
Il ribaltamento della decisione cautelare in senso sfavorevole all'indagato, richiede solo motivazione rafforzata e non impone al giudice di offrire piena confutazione dei presupposti della decisione precedente, in quanto in ballo vi sono solo indizi di colpevolezza e non l'affermazione della piena responsabilità penale.

REATI EDILIZI - Cassazione n. 18990
No all'esecuzione dell'ordine di demolizione se non è stato notificato all'erede dell'imputato, morto nelle more del procedimento. L'obbligo di notifica riguarda l'ordine di demolire e non la sentenza che lo ha disposto.

USURA - Cassazione n. 19134
Nel caso concorrano nella vicenda ipotesi di usura legale (superamento del tasso di interesse soglia) e di usura "in concreto" (dazione di un bene a fronte del prestito ottenuto) il giudice non può valutare la sussistenza del reato nella seconda ipotesi, cioè la sproporzione usuraria tra bene e denaro applicando il parametro della prima fattispecie attraverso la monetizzazione del bene e da questa derivando il superamento del 4% dell'interesse legale sulla somma prestata.

MISURE CAUTELARI - Cassazione n. 18993
Per la piena autonomia tra provvedimento precautelare e quello cautelare il Gip può adottare misure coercitive della libertà personale in sede di convalida del fermo.

ABUSO D'UFFICIO - Cassazione n. 18985
Non scatta il reato d'abuso d'ufficio per l'agente penitenziario che introduce in carcere un cellulare da cui fa effettuare una chiamata da un detenuto. Non c'è il vantaggio patrimoniale per il terzo favorito dal pubblico ufficiale.