Il dirigente medico non può pretendere di svolgere le stesse mansioni affidate a colleghi
Gli incarichi dirigenziali, infatti, poiché ritenuti dal legislatore equivalenti, esprimono la medesima professionalità
Il dirigente medico non ha un diritto soggettivo a svolgere interventi qualitativamente e quantitativamente equivalenti a quelli affidati ad altri colleghi (parigrado) della medesima struttura. Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza n. 31910/24.
La vicenda
Un dottore, medico chirurgo presso l’ospedale di Sora, esponeva di essere vittima di comportamenti discriminatori e vessatori da parte dei ...